L’arbitro Serra torna sull’episodio di Milan-Spezia e svela cosa gli ha detto Ibrahimovic

L’arbitro Serra rompe il silenzio

Nel corso di un’intervista rilasciata a Sky Sport, l’arbitro Serra è tornato sulla partita tra Milan e Spezia. Nell’occasione, il direttore di gara ha annullato il gol a Messias per un fallo precedente su Rebic, non concedendo la regola del vantaggio: “Nella mia testa c’è stato un errore di priorità, mi concentro su Rebic e Bastoni e penso che se lo tocca è fallo, non può non fare fallo in quella situazione. Concentrandomi su quello mi perdo lo scenario completo e mi dimentico di Messias che sta tirando in porta. Ricordo di aver pensato ‘speriamo che non la butti dentro’. Se ho dormito quella notte? Un’oretta sul divano, non di più”.

I giocatori rossoneri hanno dimostrato grande responsabilità: “Il gesto che hanno fatto i giocatori del Milan negli spogliatoi l’ho apprezzato molto il giorno dopo, sul momento il mio stato emotivo non me lo ha permesso. “Calabria da capitano mi ha detto parole di conforto, poi passa Florenzi, che era affranto come me, poi passano Theo e Diaz e anche loro mi hanno detto di tirarmi su e reagire perché si sbaglia tutti. E poi è arrivato Ibrahimovic, la sostanza del suo discorso era: ‘ora dimostra di essere forte e reagisci’. Adesso non vedo l’ora di tornare ad arbitrare”.

“Pensavo che Zlatan si fosse avvicinato per farmi qualcosa, poi ha capito che errare è umano, che sarà capitato anche a lui di sbagliare un gol a porta vuota. Credo che tanti di noi avrebbero avuto la stessa identica reazione” ha concluso Serra.

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