
Le parole del difensore del Napoli, che ha anche chiesto pene esemplari: "Ancora non ne ho viste".
Kalidou Koulibaly è tornato ad affrontare il problema del razzismo nel calcio, approfittando della pausa per le nazionali per concedere una lunga e delicata intervista a ‘L’Equipe’ su questo spinoso argomento.
Il difensore del Napoli è partito da una considerazione di Demba Ba, disposto a lasciare il proprio campionato (che nel suo caso, militando nel Basaksehir, è quello turco) per dare un segnale contro chi si abbandona a cori beceri: “No. Significherebbe dare ragione ai razzisti”.
“Noi dobbiamo restare e dimostrare che siamo sempre presenti, sono loro che dovrebbero andarsene”, ha dichiarato il centrale senegalese, mandando un messaggio a distanza anche al suo compagno di nazionale.
Poi rilancia: “Non ho ancora mai visto tifosi esclusi dagli stadi, multe davvero forti, punti di penalizzazione. Ci sarebbe bisogno di un esempio che lasci il segno”.