Juventus, Allegri: “Lo scudetto è nelle nostre mani”

Massimiliano Allegri non vuole sentire parlare del rigore non concesso alla Juventus dall’arbitro Guida, per il tecnico bianconero è stato ininfluente nel 2-2 in casa dell’Atalanta nell’anticipo della 34esima giornata di serie A.

“Le due reti prese a fine di tempo sono lo specchio della gara – ha commentato Allegri ai microfoni di Sky Sport -. E’ stata una serata un po’ strana, da una parte siamo stati a corrente alternata, dall’altra abbiamo fatto un buon secondo tempo. L’Atalanta è come il Monaco, che ci potrebbe mettere in difficoltà con le verticalizzioni. Il campionato non è chiuso, lo sarebbe stato se avessimo vinto oggi. L’arbitro? Non commento l’episodio a nostro sfavore, non deve essere una scusante”.

Il campionato non è chiuso, ma è scaramanzia. E infatti il toscano poi ha proseguito: “Lo scudetto è nelle nostre mani, noi dobbiamo fare di più di loro. Loro possono arrivare a 90 punti, noi almeno a 91. Ce la metteremo tutta”

Infine un commento sulla formazione schierata. Ovvero: i titolarissimi a dispetto della semifinale di Champions League contro il Monaco: “Non è questione di moduli o altro. Mancano cinque giorni alla gara di mercoledì. Cambiare i giocatori mi sembrava eccessivo”.

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