Italia Under 21, Daniele Ghilardi mette in guardia dalla Slovacchia

Dopo il soferto successo per 1-0 sulla Romania gli azzurrini si preparano a una sfida che può avvicinare ai quarti di finale degli Europei.

Più sofferto del previsto, incerto fino alla fine, ma l’1-0 con la Romania ha comunque aperto una corsia preferenziale per l’Italia nell’Europeo Under 21. Uno slancio che va conservato nel prossimo impegno del gruppo A, sabato sera: battere i padroni di casa della Slovacchia, sommato ad una mancata vittoria della Romania sulla Spagna, porterebbe in dote l’accesso ai quarti con 90 minuti di anticipo.

“Non sarà una partita facile – avverte però dal ritiro Daniele Ghilardi – anche perché, come abbiamo visto, qui ci sono tutte squadre forti e organizzate”. Due gli ‘italiani’ nella rosa: il difensore del Cagliari Adam Obert ed il centrocampista offensivo Tomas Suslov, compagno di Ghilardi nel Verona.

La formazione selezionata da Jaroslav Kentoš, 51 anni, non é facile da decifrare vista l’assenza nelle qualificazioni. Ma promette di essere un ostacolo tosto. Contro la quotatissima Spagna ha dimostrato carattere e vorrà riscattare la sconfitta, arrivata con un gol subito nel recupero, dopo essere riuscita a risalire dallo 0-2 al 2-2.

Con la spinta del proprio pubblico che riempirà la stadio di Trnava, dovrà puntare a vincere, per poi giocarsi il passaggio contro la Romania. Ghilardi conosce bene Suslov, autore dal dischetto del momentaneo pareggio con la Spagna, già più di 40 presenze in nazionale maggiore. “La Slovacchia ha diversi giocatori bravi e penso che Tomas sia in assoluto il più forte. E’ tecnico e molto abile nell’uno contro uno – spiega l’azzurro – Darò qualche consiglio ai miei su come fermarlo”.

“La prima partita è stata fondamentale per ingranare bene – sottolinea ancora Ghilardi, tornando a ieri – Volevamo vincere e ci siamo riusciti, non abbiamo subito gol e avremmo potuto farne di più. Abbiamo anche avuto un po’ di sfortuna prendendo due pali, ma va bene così”. Titolare all’esordio, sempre puntuale in marcatura, ha dato il proprio contributo anche in fase offensiva avviando l’azione del gol di Baldanzi.

“Non era studiata – ammette lui – perché solitamente proviamo a giocare dentro, ma loro erano chiusi e serviva un po’ di ampiezza. Ho visto che Ruggeri aveva spazio, gliel’ho passata ed è andata bene”. Con Nunziata Ghilardi ha raggiunto, due anni fa, la finale del Mondiale Under 20. Esperienza che spera di ripetere, magari con un epilogo diverso: “Cercheremo in tutti i modi di vincere questo Europeo – promette – Sarebbe una grandissima emozione”.

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