Insigne-Higuain, il Napoli non si ferma

Il Napoli espugna il Bentegodi per 2 a 0, volando in testa alla classifica in attesa delle gare di Fiorentina e Inter. Per contro il Verona, con una tattica difensivista, è riuscito a contenere i partenopei per 67’ minuti quando Insigne ha realizzato il vantaggio e poi servito ad Higuain la palla del raddoppio davanti a 17.473 spettatori di cui 250 tifosi partenopei. Il Verona rimane malinconicamente in fondo alla classifica.
 
Hellas con il rientrante Toni dopo un lungo infortunio in panchina, Napoli senza Gabbiadini e Mertens ma con il trio delle meraviglie: Insigne, Callejon e Higuain. Parte bene la formazione di Sarri. 5′: Hamsik inizia e finisce l’azione con la difesa gialloblù spiazzata, buon per il Verona che la sua conclusione sia troppo debole per impensierire Rafael. Il Napoli comanda le ostilità, Verona a protezione di Rafael: presto detto il tema tattico in avvio. Gli scaligeri provano, di tanto in tanto, ad infilarsi tra le maglie azzurre: Gomez mette in grande difficoltà Hysaj che riesce a neutralizzare lo spunto dell’argentino. All’ottavo minuto si presenta Higuain, centro basso, palla a correre nell’area veronese, l’arbitro ferma tutto per un precedente fallo ospite. Il Napoli prova a cambiare gioco per non farsi ingabbiare nel corridoio centrale, Ghoulam, lanciato sulla sinistra, fallisce la battuta al volo, palla sul fondo. Si gioca, spesso e volentieri, in un fazzoletto a cui (evidentemente) non sono abituati i campioni napoletani: il Verona si difende con ordine, sacrificando quelle stesse sortite offensive che potrebbero aprire corridoi deliziosi per Higuain e compagni. Higuain si conquista un angolo, batte Jorginho, palla in fallo laterale per il Napoli. Sull’altro fronte Pazzini si lamenta perché non riceve palloni, d’altra parte Mandorlini bada prima ad una solidità difensiva che il Verona ha mostrato fin qui poche volte. Il Napoli ha molte frecce, tra queste il tiro dalla distanza di Hamsik, palla che esce di un niente sopra l’incrocio. La partita non si accende perché il tema tattico non cambia: il Napoli ci prova ma è subito imbrigliato dalla ragnatela difensiva scaligera. Finisce il primo tempo: 0-0.
 
Inizio di ripresa, stesse formazioni in campo. Dopo 2’ dentro Helander per Albertazzi nell’Hellas. 4’: girata di Higuain sul primo palo, Rafael fa buona guardia, deviando in angolo. Il tema è il solito ritornello: Napoli in avanti, Hellas a coprirsi. Ci pensano le proteste dei giocatori in campo ad accendere una gara povera, fin qui, di grandi emozioni. Higuain, e non solo, è nervoso. Intanto il gialloblù Jankovic si fa ammonire per un fallo inutile a centrocampo così come Insigne che calcia il pallone sul fondo dopo il fischio dell’arbitro. 15’: il Verona impegna per la prima volta il portiere azzurro: battuta di Jankovic, Reina neutralizza. Al 22’ il Napoli passa in vantaggio, colpo da biliardo di Insigne che realizza lo 0 a 1. Immediata la reazione gialloblù, Pisano cade in area, l’arbitro assegna l’angolo, stacca Moras, Reina in presa sicura. Mandorlini inserisce prima Wszolek per l’esordiente Checchin, quindi Luca Toni, al rientro, per Jankovic. Ora il tecnico gialloblù si gioca il tutto per tutto. Non passa un minuto che il Napoli passa per la seconda volta con Higuain, che realizza lo 0 a 2 sfruttando un centro basso di Insigne. Higuain, poi, si vede negare il tris da Rafael. Finisce qu dopo tre minuti di recupero: Verona-Napoli 0-2. 

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