Gozzano, la retrocessione diventa un caso politico

La possibile retrocessione a tavolino del Gozzano Calcio rischia di diventare un caso politico. Per scongiurare l’ipotesi ventilata dalla Figc è infatti scesa in campo direttamente la Regione Piemonte, che chiede di rivedere la decisione.

“La retrocessione a tavolino del Gozzano Calcio così come ipotizzata dalla Figc alla vigilia della ripresa dei campionati non ha precedenti e provocherebbe danni economici alla provincia di Novara, al Comune e alla Regione che aveva investito 300.000 euro per il ripristino dello stadio” si legge in una lettera alla Figc scritta dagli assessori Fabrizio Ricca e Matteo Marnati.

La Regione Piemonte fa dunque proprio l’appello del sindaco di Gozzano, Gianluca Godio, e della stessa società, che chiedono che il campionato si concluda per garantire il principio di lealtà sportiva

La questione verrà affrontata nel Consiglio federale di lunedì prossimo: “Tenuto conto dei tempi estremamente compressi a decorrere da oggi in vista della decisione del governo del calcio – concludono gli assessori -, invitiamo la Federazione a escludere l’ipotesi di una retrocessione a tavolino che viola il principio dell’etica sportiva con conseguenze perfino economiche in un contesto già complicato dalla pandemia da Coronavirus. Auspichiamo pertanto che verrà adottato un criterio per la determinazione della classifica finale, basato esclusivamente sul merito”.

 

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