Giulini: “Con il Parma servono fame, disperazione e pazzia”

Il presidente del Cagliari: “I nostri dovranno mettere tutto quello che non sono riusciti a mettere in queste trenta partite”.

Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini in un’intervista a Radiolina sprona i rossoblu in vista della partita contro il Parma di sabato sera, un vero e proprio scontro tra disperate: “I ragazzi sono concentrati sulla partita di sabato dove dovranno mettere tutto quello che non sono riusciti a mettere in queste trenta partite. Chiaramente è la partita della vita, è una finalissima”.

“Crediamo nella salvezza ma soprattutto nella vittoria di sabato sera. L’obiettivo è pensare solo alla prossima e vincerla. Se qualcosa non è stato messo, questo va messo sabato e non c’è via d’uscita. Abbiamo fatto due buone gare con Bologna e Sampdoria, vinto a Crotone in quella meno buona delle tre. Dopo di che siamo caduti in difetti del passato. Se la partita con la Juventus l’avessimo affrontata come l’ultima con l’Inter il risultato sarebbe stato diverso. Più che deluso sono avvelenato. Faccio fatica a esprimere l’arrabbiatura che ho dentro”. 

“Avere una squadra con campioni come Godin, come Cragno, come Nainggolan, Nandez, Rog, Simeone, Marin, Rugani, Ceppitelli. Non ci si aspettava di essere qui. Eravamo consci che sarebbe stato un campionato difficile con stadi chiusi e bilanci che piangono. La volontà era creare un’identità e creare qualcosina meglio dell’anno scorso. Un conto sono le debolezze, un altro è ritrovarsi con questa squadra dove siamo adesso. Spero che la mia rabbia ce l’abbiano dentro anche i giocatori. Serve fame, forza della disperazione e pazzia”.

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