
"Ho fatto tanti sacrifici per arrivare in Serie A".
“I primi anni sono stati difficili, sono dovuto partire da zero perché non potevo essere tesserato, in quanto la Bulgaria non faceva parte della Comunità Europea. Ho fatto tanti sacrifici per arrivare in Serie A”.
“Genova è punto arrivo e di partenza. È la mia prima squadra in A e ho capito cosa si provi a segnare in uno stadio come il Ferraris, davanti a un tifo meraviglioso. Sono il nostro uomo in più. La società e la città mi stanno dando tanto. Abito in centro, frequento la città e amo passeggiare tra i vicoletti e in centro”.