Frank De Boer controcorrente sul Coronavirus

Se milioni di persone nel mondo hanno contratto il Covid-19, potrebbe essere alta anche la percentuale di chi ha avuto il virus e non se n’è accorto o l’ha scambiato per una forma influenzale più aggressiva.

Tra questi potrebbe esserci anche Frank De Boer. L’ex allenatore dell’Inter, ora alla guida dell’Atlanta United nella Major League Soccer, ha infatti raccontato ad ‘AD’ di aver combattuto per una settimana con brividi continui e problemi di stomaco, risultando però negativo al tampone del Coronavirus. Sfortunatamente…

“Da un lato sono felice di essere negativo, ma dall’altro penso che, avendo avuto quei sintomi, avrei preferito essere positivo al Coronavirus. Così ora sarei guarito e immune” ha detto il tecnico olandese. Peccato che neppure la scienza sappia ancora se chi ha contratto il virus sia davvero immune.

De Boer ha poi commentato le ricadute del virus sul campionato statunitense: “Siamo appena agli inizi della competizione e durerà fino a fine ottobre. Dopo ci sarà un altro mese di playoff. C’è meno pressione sul calendario e, se necessario, si potranno organizzare gli spareggi in modo diverso”.
 

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