Fabio Cannavaro dice ‘no’ a Buffon. Poi gli fa un augurio

“Gli auguro di divertirsi, perché poi è alla base di tutto”

Giornata densa di impegni per Fabio Cannavaro, il neo tecnico del Benevento. Il campione del mondo a Germania 2006, nonchè ex Pallone d’Oro, è stato dapprima presentato alla stampa come nuovo allenatore della ‘Strega’, poi è intervenuto, in collegamento da remoto, al Festival dello Sport di Trento. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni.

“Appena mi è arrivata la proposta del Benevento non ci ho pensato un attimo e ho subito deciso di accettare. Per me, dopo sette anni in cui ho lavorato fuori, era arrivato il momento di tornare a casa. Quello del Benevento è un progetto in cui credo. Per un allenatore poter lavorare con tranquillità è il massimo e per questo ho accettato subito questa sfida: non è facile, in B quest’anno ci sono tante squadre che vogliono salire come anche noi. Ci prenderemo il tempo che serve”, ha esordito.

Sull’opportunità di incrociare, come colleghi ma anche come avversari in campo, tanti compagni di quel magico Mondiale, Cannavaro si è concentrato sulla figura di Gigi Buffon, al quale non ha risparmiato delle simpatiche frecciatine in chiave scherzosa: “In questo campionato ritroverò tanti miei compagni con cui ho vinto il Mondiale nel 2006. Alcuni giocano ancora, come Buffon a Parma. Se mi piacerebbe allenarlo? No -ride – ma è un fuoriclasse. Lo conosco da quando aveva 19 anni ed eravamo a Parma. I titoli che ha vinto li ha vinti con me in difesa -ancora risate -. Gli auguro di divertirsi, perché poi è alla base di tutto”, ha concluso.

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