Evra: “Ci sono almeno due gay per squadra”

Le parole di Patrice Evra

Patrice Evra in un incontro con i lettori del quotidiano Le Parisien ha parlato di un tema che sembra un tabù nel mondo del calcio, quello dell’omosessualità. “Se da giocatore dici che sei gay, sei morto”.

“Ricordo una volta venne una persona a parlare di omosessualità alla squadra. Certi colleghi dissero che l’omosessualità era contro la loro religione e che se c’era un gay in spogliatoio bisognava cacciarlo dal club. Io ho giocato con gay, ne hanno parlato con me, da soli, perché hanno paura di aprirsi pubblicamente. Ci sono almeno due gay per squadra. Ma nel calcio se lo dici sei finito”.

Chiosa sul razzismo: “Quando è venuta fuori la storia della Super Lega tutto il pianeta calcio ne ha parlato, con prese di posizioni radicali. Mi sono chiesto perché non si fa lo stesso per combattere il razzismo. Semplicemente perché non c’è in gioco denaro. Non è una soluzione vietare ai razzisti di andare allo stadio. Bisogna invece parlarne nelle scuole, nelle famiglie”.

Le ultime novità per il tuo allenamento. Scoprile!

Articoli correlati