E’ morto Ambrogio Pelagalli: giocò in A con Milan, Atalanta e Roma

E’ morto a 84 anni Ambrogio Pelagalli

Ambrogio Pelagalli, ex calciatore attivo negli anni Sessanta e Settanta e ricordato per i suoi trascorsi con le maglie, tra le altre, di Milan, Roma e Atalanta, si è spento lunedì all’età di 84 anni. Originario di Pieve Porto Moroine, in provincia di Pavia, nato il 15 febbraio 1940, Pelagalli mosse i primi passi nel mondo del calcio con il Dagrada Manzoni, un vivaio affiliato alla formazione rossonera.

A soli 14 anni firmò il suo primo contratto con il Milan, iniziando il sodalizio sportivo con il club rossonero. Durante la stagione 1961-62, contribuì alla conquista dello scudetto con il Milan e, nel 1963, fece parte della squadra che vinse la Coppa dei Campioni: un infortunio, però, gli impedì di prendere parte alla finale contro il Benfica a Wembley.

Pelagalli ha totalizzato 235 presenze e 6 gol in Serie A, con 139 partite giocate in Serie B. Nel Milan, si distinse principalmente come centrocampista, spesso al fianco di Gianni Rivera, ma dimostrò versatilità giocando anche in difesa.

La sua carriera in Serie A proseguì con le esperienze con l’Atalanta e la Roma, in Serie B Pelagalli vestì la maglia del Taranto, mentre in Serie C quella del Piacenza. Dopo il ritiro dal calcio giocato, Pelagalli intraprese la carriera di allenatore, guidando squadre come il Derthona in C1 e l’Oltrepò.

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