
La squadra che già eliminò l'Inter dal Mondiale per Club si ripete contro l'Al-Hilal di Simone Inzaghi: Hercules regala il 2-1 al Fluminense.
Dopo l’Inter, anche Simone Inzaghi è battuto. Il Fluminense conquista la semifinale del Mondiale per Club sconfiggendo per 2-1 l’Al-Hilal guidato proprio dall’ex allenatore dei nerazzurri già sconfitti dai brasiliani negli ottavi di finale. Grande amarezza per il tecnico piacentino, che aveva parzialmente vendicato la sconfitta nella finale di Champions League del 2023 eliminando nel turno precedente nientemeno che il Manchester City.
Ai quarti di finale invece è piuttosto complicato l’avvio dei sauditi, con il Fluminense che controlla le operazioni pur non affondando il colpo. Poi al 40′ si verifica il primo, grande episodio del match: Cancelo sbaglia tutto in occasione di un rinvio, permettendo a Martinelli di piombare sul pallone e scaraventarlo in rete. Poi a tempo scaduto Fabio salva tutto su Koulibaly e il VAR toglie all’Al-Hilal un rigore che l’arbitro aveva assegnato.
Ripresa a tutt’altro ritmo per gli uomini di Simone Inzaghi, che per buona parte del secondo tempo prendono il pallino del gioco e sembrano poter ribaltare le sorti della propria partita. Così già al 51′ arriva il pareggio, grazie alla sponda di Koulibaly su corner e soprattutto all’intervento di Marcos Leonardo che batte a rete. Il dominio dell’Al-Hilal dura circa mezz’ora, poi al 70′ è Hercules a regalare la semifinale al Fluminense, con una rete di grande caparbietà dopo una prima occasione murata dalla retroguardia avversaria.
Decisivo si rivela quindi lo stesso uomo che aveva segnato il gol decisivo per eliminare l’Inter, nonostante Simone Inzaghi tenti il tutto per tutto in un finale che possa regalare al suo Al-Hilal un destino diverso. Non succede però più nulla di davvero rilevante, il Fluminense resiste al forcing avversario e continua la sua avventura su suolo statunitense.