Donsah: “Senza calcio raccoglierei cacao”

Arrivato in Italia senza permesso di soggiorno, tra mille peripezie, con la speranza di un futuro migliore, Godfred Donsah ha trovato la fortuna e una nuova vita grazie al calcio.

Intervistato dal canale ufficiale del Bologna, il centrocampista classe ’96 ha raccontato particolari della sua vita, come già in passato aveva fatto: “Se non fossi diventato un giocatore avrei lavorato nelle piantagioni di cacao… e il primo sport che ho praticato è stato il ping pong. Nel mio frigo? Non mancano mai le banane”, ha svelato.

Il giovane calciatore, che in estate era stato seguito anche dalla Juventus, ha poi parlato del rapporto con i compagni felsinei: “Il più casinista è Diawara con il quale condivido anche la stanza, mentre da piccolo il mio idolo era Zidane. Non vorrei incontrare mai come avversario Oikonomou, mentre il momento più bello con la maglia rossoblu è stato il mio gol a Verona”.

“La cosa che mi piace di più di Bologna? Il cibo”, ha concluso sognando un ragù cotto a fuoco lento per almeno 4 ore.

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