
La testa è già al Fluminense: "Giocheremo lunedì sera gli ottavi. Ci aspetta un'altra battaglia. Dobbiamo recuperare energie"
Cristian Chivu fa il modesto dopo la qualificazione agli ottavi di finale del Mondiale per club: “Non parlo mai di me, parlo di noi, del gruppo che ha fatto una partita vera e ha voluto passare il turno nonostante le difficoltà nel primo tempo in cui abbiamo sofferto la loro pressione e la loro intensità”.
“Nel secondo tempo abbiamo trovato le contromisure giuste con l’occupazione del campo e un giro palla più veloce che ci ha permesso di andare più spesso in verticale. Alla fine l’abbiamo anche portata a casa e abbiamo passato il turno: era questo l’obiettivo”.
La testa è già al Fluminense: “Giocheremo lunedì sera gli ottavi. Ci aspetta un’altra battaglia. Dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali per affrontare la prossima partita”.
Chiosa su Pio Esposito: “E’ anche il suo compleanno, dovrà offrirci qualche cena. Sono contento per lui perché è stato all’altezza di una partita vera, non facile da gestire dal punto di vista fisico e nervoso”.