
In vista della finale di Champions League, Luis Enrique inquadra la sfida all'Inter spiegando come il PSG sia pronto tatticamente e non solo.
Luis Enrique avverte l’Inter e la mette nel mirino in vista della finale di Champions League di sabato prossimo contro il suo PSG. Un appuntamento che i confermati campioni della Ligue 1 intendono affrontare con fiducia, dopo una stagione già ricca di soddisfazioni, ma anche con una precisa tattica di gioco.
“Il PSG è abituato a giocare le finali – ha ricordato Luis Enrique all’Inter -. Abbiamo già vissuto situazioni simili e siamo abituati. Poi ovviamente le motivazioni sono importanti, ma l’abitudine c’è. E anche grande armonia, che esiste sin dall’inizio e che forse qualcuno non voleva vedere. Anche io sono sempre lo stesso, niente è cambiato ma sono contento che adesso lo vediate tutti”.
Luis Enrique ha quindi spiegato in che cosa il suo PSG potrebbe essere diverso rispetto al solito: “Qualcosa cambierà, soprattutto nel pressing. L’Inter è una squadra abile nella circolazione della palla, perciò cambieremo il nostro approccio in fase offensiva. Ma va da sé che servirà restare attenti a tanti aspetti, come sempre”.
“Abbiamo battuto lungo il cammino una francese, le inglesi e ora affrontiamo una squadra italiana come l’Inter – ha quindi sottolineato Luis Enrique -. Sarà un’avversaria dalle grandi qualità, ma la cultura calcistica è universale e non cambia in base alla nazionalità. Noi ci prepariamo a questa finale come sempre, come per qualsiasi partita. Vogliamo gestire il possesso e gli aspetti in cui ci sentiamo forti. Serve attenzione e preparazione, ma siamo pronti e non abbiamo paura”.