
I blaugrana si impongono ai danni dell'Olympiacos per 6-1, con una tripletta di Fermin Lopez. Nessun gol invece tra Kairat e Pafos.
È il Barcellona la prima squadra a festeggiare il successo nel Matchday 3 della Champions League 2025-2026: la squadra allenata da Hansi Flick ha travolto il malcapitato Olympiacos con un tennistico 6-1, sfruttando anche l’inferiorità numerica della squadra del Pireo dal 57′ in poi, vista l’espulsione per doppio giallo di Santiago Hezze. Nell’altra partita iniziata alle 18.45, 0-0 fra Kairat e Pafos.
A Montjuic è la serata di Fermin Lopez: il classe 2003 porta in vantaggio il Barça al 7′ e firma il raddoppio al 39′, prima dell’unica rete biancorossa realizzata da El Kaabi su rigore al 54′ (qualche minuto prima era stata annullata una marcatura allo stesso attaccante marocchino per fuorigioco). Al 68′ poi è Lamine Yamal a iscriversi nell’elenco dei marcatori, seguito al 74′ da Rashford.
Due minuti dopo la rete dell’inglese arriva la tripletta di fermin Lopez, su assist del quasi 20enne Roony Bardghji. Ancora Rashford, infine, fissa definitivamente il punteggio sul 6-1, un risultato significativo non solo per i tre punti ma anche a livello di differenza reti, primo criterio di classificazione in caso di arrivo a pari punti di due o più squadre al termine delle otto giornate della League Phase.
Ad Almaty invece né il Kairat padrone di casa né il Pafos, giunto da Cipro, riescono a festeggiare la prima vittoria assoluta nella fase principale della Champions League. Gli ospiti sono costretti a giocare sin dal 4′ in dieci per l’espulsione diretta di Joao Correia, colpevole di un intervento killer su Luis Mata, ma i padroni di casa non ne approfittano e, anzi, rischiano grosso al 72′, quando viene annullato un gol per fuorigioco ad Anarbekov. Poco dopo i kazaki prendono il palo con Zaria: è l’ultima occasione di una gara che termina a reti bianche.