Antonio Conte a lezione da Pep Guardiola con il suo Napoli

Articolo di Andrea Gussoni

Antonio Conte ha parlato alla vigilia dell'esordio stagionale in Champions League del Napoli, in programma giovedì

Antonio Conte ha parlato alla vigilia dell’esordio stagionale in Champions League del Napoli, in programma giovedì in casa del Manchester City di Guardiola: “Sarà una partita difficile, andiamo a giocare in casa di una squadra che negli ultimi anni ha vinto tutto quello che c’era da vincere. Parliamo di un top club con un top allenatore”.

“Noi veniamo qui con grande umiltà e voglia di capire a che punto siamo. Stiamo lavorando, però vogliamo vedere se stiamo crescendo e se stiamo facendo passi in avanti. Sicuramente domani partiamo da una montagna molto difficile da scalare però abbiamo anche la voglia di misurarci e di imparare, da allievi, anche dai maestri. E il City così come altri top club sono maestri in questa competizione. Lo dicono la storia e il blasone. E’ sempre una bella emozione tornare in Champions, la competizione europea più importante. Ti fa tornare in stadi fantastici come questo”.

“La soddisfazione maggiore è comunque che a Napoli sto cercando di ampliare le conoscenze calcistiche. Noi dobbiamo cercare di far giocare sempre i giocatori che pensiamo siano i migliori, non sacrificare qualcuno per via dei moduli. Questo step ho iniziato a farlo l’anno scorso, prima ero molto fermo sul 3-5-2, 3-4-3. Con De Bruyne abbiamo cercato di trovare una formula giusta per far giocare i più bravi”.

“La stagione è lunga, c’è la possibilità di alternare. In questo calcio la fase difensiva si fa in maniera diversa e in quella offensiva cambi, questa è l’evoluzione. Possiamo fare anche il 4-3-3, ci sono Lang, Neres, Elmas… Quest’ultimo può fare anche l’interno di centrocampo, non solo l’esterno. C’è voglia di fare da parte mia e dei giocatori. Anno scorso abbiamo dovuto cambiare per necessità e ho avuto sempre grandi risposte. Chiedo di continuare a essere coraggiosi e capire il gap che c’è di distanza tra noi e una corazzata come loro”.

Giornalista dal 2008 e grande appassionato di tutti gli sport da sempre, segue con particolare interesse basket e volley che ha anche praticato a livello dilettantistico fino ai tempi dell’università. Ama viaggiare, sia per lavoro che con la mia famiglia, e non sa resistere alle tentazioni in cucina.

TG SPORT

Articoli correlati