Capello punta sulla Juve

È la sua partita del cuore, e Don Fabio non sceglie. Intervistato da “La Gazzetta dello Sport” alla vigilia di JuventusMilan, Fabio Capello non si sbilancia in quanto a tifo, ma dà il proprio parere tecnico sulle due squadre, attese da un match quasi ultimativo per tornare a lottare pr i primissimi posti: “Non posso prendere parte, perché alla Juve ho vissuto la parte migliore della mia carriera da calciatore e ho vinto 2 scudetti da tecnico che sento miei, conquistati sul campo, mentre al Milan ho smesso di giocare e grazie a Berlusconi ho cominciato il mestiere di allenatore”.
 
“Parlando sul piano tecnico – prosegue Capello – Vedo meglio la Juventus: nelle ultime partite i bianconeri sono in crescita, mentre il Milan è ancora un cantiere, ci sono tanti giocatori nuovi e va dato il tempo a Mihajlovic di assemblarli”.
 
Per Capello quindi la Juve può ancora partecipare alla corsa scudetto: “Sì, stanno ritrovando fame e determinazione. Posssono rientrare”.
 
Una battuta anche sul debutto di Buffon, avvenuto 20 anni fa proprio contro il Milan di Capello: “Ricordo che sorrisi e dissi ai ragazzi: ‘Il Parma mette il portiere della Primavera’. A fine partita capì tutto, quel ragazzino salvò tre volte la sua squadra…”.

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