Ex calciatore e soprattutto presidente in Serie A, si è spento all’età di 81 anni.
Il calcio piange Gianmarco Calleri. Ex calciatore in gioventù (vestì le maglie di Novara, Monza e Lazio), divenne in seguito imprenditore tornando nel calcio come presidente. Dopo l’esperienza all’Alessandria, divenne infatti massimo dirigente della Lazio prima e del Torino poi.
“È scomparso oggi, all’età di 81 anni, Gianmarco Calleri, ex presidente in Serie A di Lazio e Torino – lo ha ricordato la Lega Calcio in una nota -. Acquisisce i biancocelesti nel 1986, quando militavano in Serie B, conquistando la promozione in Serie A nel 1988, prima di cedere la Società nel 1992. Nel 1994 diventa Presidente del Torino, restando alla guida del club granata fino al 1997. Un uomo di sport che ha dato tanto al calcio”.
“Il presidente Claudio Lotito e tutta la Società Sportiva Lazio piangono la scomparsa di Gianmarco Calleri, ex calciatore e Presidente biancoceleste dal 1986 al 1992 – è invece il ricordo sul sito del club capitolino. Durante la sua prima stagione, condusse i biancocelesti a una leggendaria salvezza, evitando la retrocessione in Serie C nonostante i 9 punti di penalizzazione. L’anno successivo riportò il club in Serie A e lo risanò a livello economico, regalandogli una presenza stabile nella massima serie, grazie anche agli acquisti di calciatori rimasti nel cuore dei tifosi biancocelesti come Ruben Sosa, Riedle, Doll e Gascoigne. Prima di vendere la Lazio a Sergio Cragnotti, Calleri acquistò anche i terreni sui quali sarebbe poi nato il Centro sportivo di Formello, casa del club capitolino dal 1997″.
“Il Presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club esprimono il cordoglio e la vicinanza alla famiglia Calleri per la scomparsa di Gianmarco Calleri, dirigente sportivo e Presidente del Torino dal 1994 al 1997. Al figlio Riccardo e ai suoi cari l’abbraccio del mondo granata”, si legge invece sul sito ufficiale del club piemontese.
