Braglia non ha dimenticato Foggia

Il Cosenza ferma a tre la serie di vittorie consecutive perdendo in casa del Foggia a causa di un’autorete di Dermaku.

Rallenta quindi la corsa verso l’alta classifica, ma Piero Braglia non fa drammi nell’analisi post-gara: “Peccato perché abbiamo sofferto solo dieci minuti nel primo tempo, nella ripresa non abbiamo rischiato nulla, abbiamo sempre gestito la palla noi, ma non siamo stati incisivi – riporta ‘Foggia.iamcalcio.it’ -.  Il Foggia si è abbassato con tutti i giocatori e non era facile trovare spazi. Abbiamo preso un gol balordo su una punizione che si poteva evitare. La gara è stata buona, poteva finire meglio. Sul gol del Foggia, dalle immagini che ho visto, mi sembra ci sia fuorigioco, ma guardiamo avanti”.

Il tecnico toscano allontana poi i sogni di playoff: “Il campionato di Serie B è strano, è meglio mettersi al riparo il prima possibile, non possiamo permetterci di cambiare atteggiamento neppure leggermente. Per la salvezza ci vogliono 42 punti”.

Infine una battuta sul Foggia, squadra allenata da Braglia in C2 nel 1999-2000: “Allo ‘Zaccheria’ sono stato anche qualche anno fa, è sempre un piacere. Qui a Foggia sono stato bene sia io che la mia famiglia”.
 

Articoli correlati