Blatter: “Congiura Usa, non voglio morire in prigione”

Il Re è nudo. Josep Blatter, spodestato dal suo ruolo di presidente della Fifa e sospeso per 6 anni per corruzione, si è sfogato in un’intervista rilasciata a Le Monde.

Lo svizzero ha svelato di voler chiedere al Congresso dell’organizzazione mondiale del calcio di correggere il verdetto del Comitato etico, o di “cambiarlo”, così da “ridurre o eliminare la sospensione”. Il motivo è uno, la paura: “Quella di trascorrere gli ultimi giorni della mia vita in prigione”.

Blatter, che nega di avere percepito del denaro illecitamente, ha puntato il dito contro gli statunitensi, arrivando addirittura a parlare di congiura: “È a causa della mancata assegnazione agli Usa dei Mondiali 2022, che verranno invece organizzati in Qatar”, ha dichiarato l’ex presidente Fifa.

La corruzione nella Fifa? “Mi sono reso conto troppo tardi che la corruzione dilagava nella Fifa. Ma nel 2011 reagii, espellendo i membri dell’Esecutivo e contribuendo in maniera determinante alla creazione della Commissione etica”, ha proseguito Blatter.

Infine l’ironia verso il suo successore, Infantino, per la sua proposta di allargare il Mondiale a 40 o 48 squadre: “Perché non mettere 128 squadre? Il formato corrente con 32 squadre è una buona formula ed è stato dimostrato”.

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