Bartolomucci sono – 20 gennaio 2016

Inizialmente avevo deciso di starne fuori. Nessun commento per l’accaduto di Napoli. Avrei voluto dire: “Non c’ero e se c’ero dormivo!”.
 
E invece qualcosa credo che sia da dire. Innanzitutto sulla straordinaria capacità di dribblare novanta e passa minuti di calcio non bellissimo ma autentico, con un Napoli meno affascinante del solito ed un Inter a tratti farraginosa a tratti brillante, come sempre quindi! Piccola riflessione su quello che prima della gara avevano scritto gli osservatori e i commentatori: “Sarri e Mancini con poco turnover…”.
 
Poco? Se togli Higuain al Napoli un po’ gli togli l’anima….E si è visto come le due formazioni non avevano tutti i titolari. D’accordo era Coppa Italia che se perdi è un torneo inutile ma se vinci diventa importantissimo. All’italiana come sempre. Ora nelle semifinali c’è di tutto (non so ancora mentre scrivo se è passata la Juve o la Lazio) grandi e piccole e se la formula a qualcuno non piace… Beh che se ne facesse una ragione, chi vince va in Europa e si gioca la supercoppa italiana, chi perde può trovare qualsiasi scusa, “è un mondo difficile…”, per dirla alla Carotone.
 
E’ un mondo, quello calcistico, capace di fermarsi e aprire un dibattito sulla presunta omofobia di Sarri. Ma anche no!
 
Roberto Mancini, credo di conoscerlo abbastanza bene, ci è rimasto malissimo. Non ha taciuto. Ha denunciato lo sfogo di Sarri (perché di sfogo, anche offensivo, si tratta) ed ha aperto un mondo dove tutti si sono scatenati. Direbbe De Andrè: le contromisure sino a questo punto si son limitate alle invettive, ma il nostro Sarri (bocca di Rosa) in sostanza è andato col pilota automatico. “Sto fro…finoc…” per molti è un’espressione che deriva dalla tensione e quindi da condannare sì ma con moderazione per altri è oggetto di dibattito se non da interrogazione parlamentare… Non c’è via di mezzo e non c’è ragione o torto assoluto. Dispiace per gli effetti. Qualcuno ieri sera si interrogava sul “riuscirà Sarri a vincere la pressione mediatica?” altri si chiedevano “ma da domani toglierà la tuta per indossare un abito, magari griffato?” e ancora “non si doveva portare la storia ai microfoni del dopo gara?” e “Ci sono precedenti gravi nella storia di Sarri”.
 
Che casino! Ma il sottoscritto che per certi versi vuol bene a Mancini e adora Sarri (calcisticamente) non ci pensa nemmeno a schierarsi. La mia conclusione credo che sia l’unica plausibile per chi di professione fa il giornalista: “Ma che gol ha fatto Jovetic!!”.

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