La Procura ha chiesto una condanna a tre anni e mezzo di reclusione.
Il tecnico dell’Inter Roberto Mancini, accusato di bancarotta fraudolenta, è stato assolto dal gup di Roma Paola Della Monica “perchè il fatto non costituisce reato”.
L’allenatore nerazzurro rischiava una condanna a tre anni e mezzo di reclusione, richiesta della Procura di Roma, nell’ambito del processo con rito abbreviato legato al crac finanziario della società Img Costruzioni. Lo riporta l’Ansa.
Nel procedimento è coinvolto anche l’imprenditore Marco Mezzaroma per il quale la Procura ha sollecitato il rinvio a giudizio, visto che quest’ultimo non ha optato per un rito alternativo.
