
Ibrahim Maaroufi ha giocato una sola partita in Serie A, con la maglia dell’Inter, il club che lo portò in Italia nel 2006 dal Psv Eindhoven: contro il Livorno, il 25 ottobre 2006, più altre 5 gare in Coppa Italia. Il centrocampista classe ’89, belga naturalizzato marocchino, lo scorso anno alla Paganese in Lega Pro, è attualmente svincolato, eppure il suo nome è tornato a rimbalzare sulle cronache.
Non però quelle sportive. Khalid El Bakraoui, l’attentatore che martedì scorso si è fatto esplodere nella metropolitana di Maelbeek a Bruxelles, sarebbe infatti passato dall’Italia nell’estate del 2015, per poi raggiungere Atene, usando proprio la falsa identità di Maaroufi.
A rivelarlo è Sky Tg24, secondo la cui ricostruzione El Bakraoui sarebbe arrivato a Treviso il 23 luglio 2015 presentando al check-in proprio l’identità di Marooufi, pernottò a Venezia per poi imbarcarsi verso Atene e raggiungere Patrasso, dove avrebbe incontrato Salah Abdeslam, a propria volta proveniente da Bari.
El Bakraoui utilizzò il furto d’identità per affittare un appartamento a Rue de Fort, a Charleroi, trasformato poi in un covo da cui gli attentatori hanno organizzato le stragi.