Antonio Conte vuole la Supercoppa. E chiede pazienza con Lukaku

Articolo di Luca Giorgetti

Il tecnico dei campioni d'Italia ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della semifinale contro il Milan

Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Milan, prima semifinale di Supercoppa italiana, in programma giovedì sera alle ore 20 italiane all”Al-Awwal Park Stadium’ di Riyad. “Venivamo da cinque vittorie, ora ne abbiamo perse due di fila – ha esordito -. L’importante è continuare a lavorare con serietà, voglia, determinazione ed entusiasmo, che è la cosa migliore. Giochiamo ogni tre giorni, dobbiamo essere bravi a gestire sia le vittorie sia le sconfitte. Passa sempre tutto dal lavoro”.

Il tecnico degli azzurri può contare sul recupero completo di Stanislav Lobotka, pronto a rientrare dal primo minuto a centrocampo nella sfida contro i rossoneri: “Ha giocato mezz’ora a Udine, non ha avuto un problema particolarmente serio. È pronto per giocare, ma non va a cambiare moltissimo perché restano lui e McTominay come centrocampisti centrali di ruolo. Elmas è bravo ad adattarsi, ma dobbiamo anche rispettare le sue caratteristiche. Andremo avanti col sistema impiegato ultimamente, che comunque valorizza un po’ tutta la rosa”.

Quindi, ha fatto chiarezza su Romelu Lukaku, tornato ad allenarsi in gruppo questa settimana dopo quattro mesi di stop per una lesione di alto grado del retto femorale della coscia sinistra. “Non ha neanche qualche minuto nelle gambe, dobbiamo avere pazienza e aspettarlo – ha ammesso l’allenatore dei campioni d’Italia -. Sicuramente è positivo che sia tornato in gruppo per la sua esperienza, per il suo carisma e la sua personalità. Serviranno dei test fisici per capire quando potrà rientrare senza pericoli di ricadute”.

Sul format della Supercoppa: “È una bella esperienza per me e per i ragazzi. È la prima volta che lo provo e ho voglia di viverlo bene, dando tutto e sperando di prolungare il nostro soggiorno in Arabia fino a lunedì. Trovare tifosi del Napoli anche qui a Riyad è una bella sensazione. Più il club va all’estero più si fa conoscere e può allargare il suo pubblico. Il tifoso però si avvicina alle squadre in base alle vittorie che ottiene, noi puntiamo a essere sempre più attrattivi da questo punto di vista”.

Chiosa sul Milan: “Quando incontri squadre con il Milan sai che avrai di fronte grandi calciatori e grandi allenatori. Da parte di tutti c’è voglia di misurarsi e di testare il proprio livello. In più ci giochiamo un trofeo, questa è una spinta emotiva ulteriore. Vincere piace a tutti, noi vogliamo sempre cercare la vittoria, provando a meritarcela sul campo”.

Laureato in Economia alla Bicocca di Milano, e specializzato col Master in Sport Business Management, collabora per Sportal.it scrivendo articoli di ogni sport dopo l'attenta analisi di dati, fonti e statistiche. In particolare, è appassionato di tennis, che pratica a livello agonistico, e calcio.

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