
Il tecnico del Napoli torna sul recente caso riguardante il suo capitano.
Carlo Ancelotti sta dalla parte di Lorenzo Insigne nel recente caso che lo ha visto al centro dell’attenzione del Napoli e non solo. “Ho letto del suo sfogo e lo capisco, è pienamente comprensibile – ha affermato il tecnico partenopeo alla vigilia della partita di Europa League contro il Salisburgo -. Su di lui c’è molta pressione, sente molta responsabilità e per la squadra è diventato sempre più importante. Lorenzo è nato a Napoli, cresciuto in questa squadra e il fatto che riceva attenzioni diverse dagli altri gli pesa”.
Intanto l’attenzione è sulla partita di giovedì, cui il Napoli parte dal 3-0 dell’andata. “Il risultato è stato buono, ma non ci pensiamo. Vogliamo giocare al meglio delle nostre possibilità e vincere anche al ritorno. In avanti ci sarà Milik, dietro mi fido di Chiriches e Luperto. Il posto Sassuolo? Non ne abbiamo parlato, ora serve guardare avanti e un turno di campionato in mezzo a due partite in Europa può rivelarsi complicato da un punto di vista fisico e mentale”, ha spiegato Ancelotti.