Domenica sera, alle 20.45, lo Stadium di Torino sarà il teatro in cui si inscenerà il derby d’Italia: l’Inter è a 10 punti dalla Juventus capolista in solitaria. Sportal.it ne ha parlato con Pietro Anastasi, pezzo di storia del calcio italiano, che negli anni ’70 e ’80 ha giocato tra le fila di entrambi i club.
Domenica sera ci sarà la grande partita, Juventus e Inter ancora una volta a confronto. Quale sarà il fattore determinante?
“Lo Stadium influenzerà in maniera importante la partita che sarà molto difficile per gli avversari dei bianconeri. L’Inter è all’ultima spiaggia: deve vincere per poter puntare allo scudetto oppure per garantirsi il terzo posto e di conseguenza la qualificazione in Champions League. E’ il derby d’Italia proprio perchè si incontreranno le due squadre più importanti del campionato, credo che Mancini e Allegri punteranno sui loro migliori calciatori, ci saranno in campo gli atleti più idonei data l’importanza di questa partita”.
Chi sono i giocatori da temere, secondo lei, per le rispettive squadre?
“In questo momento la Juve vive un momento bellissimo credo che Dybala possa essere decisivo, per l ‘Inter invece anche se è sempre molto criticato credo sia Icardi il giocatore da temere, un attaccante che sicuramente tutti vorrebbero sempre avere in rosa”.
Proprio a proposito di Dybala, crede che il paragone con Messi sia forzato?
“Messi è inarrivabile, Dybala è giovane e ha tutte le credenziali e tutte le potenzialità per arrivare a quello che è in questo momento l’argentino del Barcellona, lo juventino ha i numeri e ha la testa a posto, e anche nelle movenze ricorda moltissimo Leo, ma ha ancora tanta strada da fare”.
Qual è il suo pensiero su Pogba e la sua condizione in questo momento?
“Pogba per quello che è stato valutato, parliamo di cento milioni di euro, dovrebbe essere un vero leader per la rosa di Allegri, ma in questo momento non lo è. Ultimamente si perde nel gioco, si guarda troppo allo specchio quando invece dovrebbe essere determinante. Deve essere più concreto e lasciar perdere alcune leggerezze che si possono commettere su un vantaggio di 3-0 non sicuramente su uno 0-0”.
Avrà sicuramente seguito la Juventus in Champions…
“Certo, il primo tempo in Champions league contro il Bayern era da buttare, non ho mai visto la Juve subire cosi tanto. Nel secondo tempo poi finalmente è arrivata la vera Juventus. Spero si possa qualificare, da tifoso sono fiducioso anche se credo che chiunque scommetterebbe sul passaggio del turno per il Bayern Monaco. Mai dire mai: i bianconeri erano dati per spacciati anche lo scorso anno contro il Real Madrid di Ancelotti e invece sappiamo tutti come è andata, la Juve è sempre capace di impennate improvvise e probabilmente è anche per questo che si dimostra più matura di squadre come l’Inter”.
Tornando alla partita di domenica, qual è il suo pronostico?
“Come finirà il match di domenica sera? 1 a 0 per la squadra di casa! Il marcatore non importa: sarei contento anche se segnasse Buffon.”