Amarcord Stroppa: “Quella volta che corsi sotto la curva…”

Se non è un match-point, ci assomiglia molto. Il Foggia ospita il Lecce per provare a fare il vuoto in vetta al girone C di Lega Pro: andare a +4 sui rivali, con il vantaggio dello scontro diretto, avvicinerebbe i rossoneri al traguardo tanto ambito, ma Giovanni Stroppa alla vigilia prova ad abbassare la tensione dell’attesa:

“Si affrontano le due squadre che hanno avuto più continuità, prevedo una partita aperta. Il Lecce ha giocatori molto forti in contropiede, noi dovremo studiare bene il tipo di partita da fare. Come abbiamo preparato la partita? Come tutte le altre, siamo in un buon momento e ho a disposizione una squadra che mi permette di essere sereno. Sappiamo che vincere sarebbe molto importante”.

Stroppa, che come il collega Padalino non si è sbilanciato sulla formazione, non ha potuto non rievocare un derby giocato in A con la maglia rossonera, il 5-0 del gennaio ’94, parlando dell’entusiasmo dei tifosi: “L’entusiasmo che si è creato in città è molto bello, mi ha fatto venire in mente quella sfida in A in cui segnai su rigore e feci 80 metri per correre sotto la nostra curva”. 

Chiusura severa sui 15’ di ritardo con cui comincerà la partita per solidarietà alle aggressioni subite dai giocatori di Ancona e Catanzaro: “È assurdo che dopo una sconfitta un ragazzo venga picchiato, fosse per me per protesta non giocherei neppure”.
 

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