Allarme Ronaldo: focolaio di Coronavirus a Madeira

Il Coronavirus infuria a Madeira, l’isola natale di Cristiano Ronaldo dove l’attaccante della Juventus sta trascorrendo il suo isolamento in vista del ritorno in Italia e della ripresa del campionato di Serie A. Come riportano i media lusitani, è stato scoperto un focolaio di Covid-19 a Camera do Lobos, una cittadina a ovest della capitale Funchal: 10 nuovi casi tra venerdì e sabato che inquietano le autorità locali.

E’ stato immediatamente disposto il cordone sanitario intorno al paesino di 18mila abitanti, in attesa di capire l’entità del contagio e contenere la dimensione del focolaio. Cristiano Ronaldo è attualmente a Canical, un paese sulla punta est dell’isola a poco più di 30 km dalla zona rossa. 

“Adesso Camara de Lobos è in una potenziale situazione epidemiologica, con un alto rischio di insorgenza di catene di trasmissione sia a livello locale che regionale”, ha detto il governatore di Madeira Miguel Albuquerque, che ha giustificato così le contromisure adottate.

Il cinque volte Pallone d’Oro è in attesa di indicazioni chiare dall’Italia prima di prendere il volo per Torino in vista della ripresa degli allenamenti della Juve, prevista, se non ci saranno sorprese, il 4 maggio. 
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Una scelta in controtendenza rispetto a quella di altri stranieri della Juventus all’estero: Pjanic è atteso a Torino in giornata, e anche Douglas Costa dovrebbe rientrare per domenica. Khedira, Szczesny, ?Alex Sandro, Danilo e Rabiot ancora in attesa. Per tutti i giocatori provenienti da paesi stranieri, saranno previsti 14 giorni di quarantena obbligatoria.

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