Il calcio italiano piange la scomparsa di Battista Rotta, per tutti Titta, ex giocatore e allenatore, morto nella sua Bergamo otto giorni prima di compiere 86 anni. Rota è stato un pezzo di storia dell’Atalanta, dove era cresciuto da calciatore giocando in prima squadra tra il 1950 e il ’54 e tra il 1961 e il ’64, per poi sedersi sulla panchina nerazzurra: al suo attivo, dopo la trafila nelle giovanili, una salvezza in B nel 1970 ed una promozione in A nel ’77.
Tra le altre squadre allenate, la Spal, dove militò anche da calciatore, ma anche Modena, Cremonese e Piacenza. In queste due ultime formazioni ebbe la fortuna di allenare due campioni del mondo 1982, agli esordi e alla fine della carriera: un giovanissimo Antonio Cabrini nel 1973 e Claudio Gentile nel 1987-’88, ultima stagione di Rota su una panchina di Serie B.