Trento domina, 2-2 con Venezia

La Dolomiti Energia Trento non molla la finale scudetto. Anzi, risponde con un’energia doppia rispetto all’Umana Venezia, domina gara 4 (78-56) e pareggia sul 2-2 la serie con i lagunari, per un tricolore ancora tutto da giocare. Non c’è praticamente partita in questa serata trentina, con i padroni di casa già avanti di 15 punti nel primo quarto e poi in costante doppia cifra di vantaggio, grazie ad una difesa asfissiante, al clamoroso dominio sotto le plance e ad un attacco equilibrato. Si è rivisto Sutton, seppur evidentemente non al meglio, mentre gli ospiti abusano troppo del tiro dall’arco.

Buscaglia va con la coppia Craft-Forray in quintetto, ma è la differenza di energia tra le due squadre a farsi sentire immediatamente sul parquet del PalaTrento. La formazione di casa è indemoniata, fa il vuoto a rimbalzo (16-7 al primo intervallo) e soffoca l’attacco lagunare con la difesa, costringendolo a tirare quasi solo da 3 punti (11 tentativi in 10’, contro i 3 da 2 punti). La Dolomiti Energia trova i punti di vari protagonisti, Hogue e Gomes su tutti, e scappa sul +15, prima di raggiungere il massimo vantaggio (31-13 al 13’) con le triple di Forray e Flaccadori. 

Si rivede Sutton per la gioia del pubblico trentino, ma è evidentemente in difficoltà, mentre la Reyer si riavvicina, pur senza brillare, con i canestri di Tonut e un’altra tripla di Filloy nel finale. Il -9 è un affare per gli ospiti, per quello visto in campo, ma l’Aquila riparte con la stessa energia del primo tempo, va vicino a canestro da Hogue e Gomes e torna in controllo (48-31 al 23’). Però Venezia questa volta reagisce subito, soprattutto grazie ad Ejim, e torna sotto la doppia cifra di ritardo, con tutto il quarto periodo da giocare. Un paio di perse impediscono agli ospiti di riaprire completamente la partita, che si infiamma su un tecnico a De Raffaele, convertito da Craft per il +14 interno. Finisce lì, con l’Aquila che raggiunge anche i 20 punti di vantaggio e fa 2-2. Lo scudetto si decide in una mini serie di tre partite.

In collaborazione con basketissimo.com

Articoli correlati