Trento batte Venezia nell’anticipo

Venezia si presenta a Trento in versione rimaneggiata senza il lungodegente Tonut e anche senza McGee rimasto addirittura a Venezia. Trento ne approfitta per far sua nel finale una partita maschia, decisamente non spettacolare, ma dal puro clima playoffs. 65-57 lo score alla sirena.

A partire meglio sono i padroni di casa che sigillano il canestro concedendo la miseria di quattro punti in quasi sei minuti ai lagunari che non trovano opzioni. E’ proprio nel momento più difficile che Venezia tiene con la sua difesa, rimane in linea di galleggiamento e con un paio di giocate di Peric riesce a tenere viva la partita. Purtroppo oltre alle assenze De Raffaele trova partite letteralmente disastrose da Hagins per approccio (4 punti e 4 falli in 16 minuti) ed Ejim per esecuzione (10 palle perse).

Le risorse sono relative per i lagunari, ma almeno Bramos da fuori non perdona e sono parte dei suoi 17 punti finali a tenere lì Venezia che chiude solo a -6 il primo tempo.

Trento ha voglia di fuga, ma è ancora Bramos con due conclusioni pesanti a respingere il primo tentativo di allungo che ha Craft e Marble come protagonisti.

Sul finire del terzo periodo arriva anche l’esperienza del vecchio lupo di mare Ress che con due triple cruciali ricuce ancora il gap, mentre Ejim perde palloni a ripetizione. Il finale di quarto è firmato dalla sostanza difensiva e in regia di Forray assieme alla voglia selvaggia di vittoria della Dolomiti e all’ultima pausa sembra essere il momento della svolta con il +9.

Sembra finita, ma ancora una volta non lo è perché Venezia nonostante le idee appannate in attacco se facciamo eccezione per due invenzioni di Filloy in palleggio, ha il merito di lottare e sono due chiusure difensive di Peric al ferro a tenere ancora una speranza per Venezia. Bramos la mette in uscita dai blocchi ma si segna con il contagocce e nel finale, sul +2 un in and out di Forray viene raccolto da Craft che a rimbalzo in attacco appoggia il +4. Venezia perde l’ennesimo pallone del suo match (26 alla sirena) e regala così la partita ai trentini che con le unghie, i denti e sfruttando le deficienze di roster di Venezia, portano a casa un match cruciale.

Il finale è 65-57 con un Buscaglia che lascia il campo sfogando tutta la sua gioia.

In collaborazione con basketissimo.com

 

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