Sassari in volata, Reggio espugna Capo d’Orlando

Il ritorno di coach Sacchetti a Sassari è di sicuro uno dei topic della giornata di serie A1, dove la sua Brindisi cala al Pala Serradimigni per una partita dai grandi presupposti. “Un coach, un padre, un amico, grazie per le grandi emozioni”.

Questo lo striscione del popolo sardo per Meo in una standing ovation continua.

In campo però i biancoblu non hanno intenzione di cedere il passo. Nel primo tempo gli ospiti tengono botta nonostante un Mbaye falloso, perchè Moore è il faro dell’attacco, ma dall’altra parte Bell è in una di quelle serate e si va alla pausa sul +1 Sassari.
Il terzo quarto sembra essere lo spartiacque del match con la Dinamo che domina in attacco con 31 punti segnati, Bell raggiunge quota 20 e Lawal è già a 15+7. Il parziale del periodo è 31-13 e all’ultima pausa  siamo 66-49 in completo controllo dei padroni di casa. Brindisi non ci sta e confeziona un 22-4 di contro-parziale in 7 minuti mettendo la testa avanti sul 71-70 con un Goss inarrestabile.

L’impresa apparentemente impossibile dell’ex sembra compiersi, ma Mbaye fa 0-2 a 10” dalla fine e Lacey dalla lunetta porta avanti i suoi con 7” da giocare. Anche Carter viene mandato in lunetta ed è di nuovo +1 Brindisi, ma Lacey infila il canestro vittoria a fil di sirena. E’ 79-78 Dinamo.

A Brescia c’è una Germani in cerca di riscatto dopo un periodo difficile e una Caserta alla ricerca di qualche appiglio positivo. I bianconeri iniziano alla grande sigillando completamente il canestro e trovando un Berisha quasi infallibile da lontano. I padroni di casa raccolgono la miseria di 6 punti nei primi dieci minuti, ma inseguono solo di nove lunghezze. Moss e Landry guidano la rimonta nei quarti centrali, mentre dall’altra parte Cinciarini non fa mancare il suo solito apporto.

Si entra nel quarto periodo con gli ospiti ancora avanti di due, ma con tutto ancora da giocare.

L’equilibrio arriva sino in fondo e si entra negli ultimi due minuti con Caserta ancora avanti di due. Nel momento di difficoltà e dopo una partita con più ombre che luci, Landry infila la tripla del +3 a 15” dalla fine. Giuri mandato in lunetta fa 1-2 e il tempo finisce: è 64-62 Brescia.

La partita sulla carta più bella della giornata è quella tra Capo d’Orlando e Reggio Emilia in uno scontro al vertice. La partita è maschia, non c’è troppo spazio per lo spettacolo, ma si bada alla sostanza come nel DNA delle squadre.

L’equilibrio regna sovrano nel primo tempo con Reggio che spartisce le responsabilità offensive e Capo che tiene botta con grande forza. Si va al riposo con gli ospiti avanti di quattro lunghezze, che saranno anche quelle di distacco che ci saranno all’ultima pausa in un terzo periodo di pieno equilibrio con Polonara sugli scudi e Archie a rispondere. Il punteggio rimane basso con Reggio sempre avanti, ma nel finale la girandola di falli e liberi arride a Reggio Emilia che vince 62-59 grazie ad Aradori e all’ultima tripla sbagliata di Ivanovic.

In collaborazione con basketissimo.com

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