Un no dopo l’altro e le squadre che restano dispari. E ora il ripescaggio in A di Torino è a rischio.
“Torino voleva fortemente la Serie A – ha detto a Repubblica Stefano Sardara -. In questo momento la fideiussione da 250.000 euro per partecipare al campionato è già depositata in Lega. Abbiamo l’occasione con la delibera di maggio, ma abbiamo detto che non avremmo mai discusso le decisioni della Fip e Lega. Non l’abbiamo fatto quando era a nostro vantaggio, non lo facciamo adesso. La Lega non fa fuori Torino, ma è Torino che non sarebbe ripescata. Se una società non ce la facesse, avremmo delle chance: ma averla il 1 luglio è diverso dal 29 luglio. In quel caso farebbe male sia alla Serie A e alla Serie A2. Quando abbiamo deciso di non voler fare campionati dispari, l’abbiamo deciso tutti insieme. Nessuno ha detto “non mi iscrivo”, altrimenti non avremmo avuto bisogno di integrare Torino”.