Olimpia Milano, Ettore Messina ora sogna il tris

Le parole di Ettore Messina

L’Olimpia chiude il suo 2022, un anno che ha prodotto scudetto e Coppa Italia. con il turno numero 16 di EuroLeague, avversaria Valencia, la quarta squadra formazione spagnola della competizione. Battendo nell’ultimo turno il Barcellona, Valencia è salita in classifica e ora figura nell’area playoff dove tenta di rientrare, un passo alla volta, anche l’Olimpia, vincitrice delle ultime due gare, a Belgrado contro la Stella Rossa e poi a Milano contro Monaco. Per tentare di risalire la china, questa partita è fondamentale: precede la trasferta di Atene-Olympiacos che a sua volta precede il doppio turno di Berlino più la gara casalinga con lo Zalgiris. Se un passo verso l’alto è possibile, va fatto adesso a dispetto della situazione infortuni che non è ovviamente mutata. Valencia è una squadra profonda, che ha nel totem Bojan Dubljevic il suo leader, il giocatore più esperto e insidioso con il suo gioco dentro-fuori. La sua coppia di playmaker, Jared Harper-Chris Jones, inoltre, vale circa 25 punti a partita. L’Olimpia cavalca il periodo di grande vena di Billy Baron, 20.0 di media nelle ultime tre uscite; ma anche di Devon Hall, che nelle due vittorie recenti ha segnato 11.5 punti di media con il 75.0% da due. Con 30.4 minuti di media, Hall è il giocatore più impiegato della squadra.

“Come tutte le partite di EuroLeague anche questa è molto importante, a maggior ragione venendo da due vittorie consecutive – ha dichiarato alla vigilia Ettore Messina -. Vorremmo prolungare il momento positivo e ancora una volta l’apporto del nostro pubblico potrà esserci di grande aiuto, così come lo saranno impegno e attenzione a rimbalzo che ad esempio sono stati fondamentali nella partita di campionato vinta contro Varese. Valencia è una squadra ben allenata da Coach Mumbru, in grado di usare con efficacia i propri esterni e il talento atipico di Bojan Dubljevic, che è uno dei migliori centri tiratori d’Europa. Cercheremo di giocare la miglior partita possibile, sapendo che non sarà per nulla facile”,

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