Olimpia Milano, Ettore Messina non si nasconde in vista della sfida con Valencia

Le dichiarazioni di Ettore Messina in vista di Valencia-Olimpia Milano

Alla viglia dell’incontro contro Valencia valevole per la 21esima giornata di Eurolega, il capo allenatore dell’Olimpia Milano Ettore Messina, ai microfoni di “Sportmediaset”, non ha nascosto l’importanza di questa gara per mantenere intatte le speranze di qualificazione alla final four. In aggiunta, l’head coach dei meneghini si è soffermato anche sul suo rapporto con la proprietà e con Giorgio Armani.

“Probabilmente sarà una gara cruciale per le nostre ambizioni europee. Purtroppo ci troviamo in una situazione di classifica complessa a causa del brutto girone d’andata che abbiamo disputato. Speriamo di avere più energie e di giocare con maggiore calma nei momenti importanti perché non è mai semplice vincere in trasferta. Anche nell’anno che arrivammo alle Final Four giocammo un girone di ritorno con molti trionfi in trasferta che ci permisero di ottenere il fattore campo nei playoff. E la stessa cosa è successa l’anno successivo ed è quello di cui abbiamo bisogno ora, sperando di iniziare da Valencia” ha esordito il capo allenatore dei meneghini.

“Per me è fondamentale sentire la fiducia della società. Ho avuto spesso la fortuna di trovarmi in situazioni del genere, a maggior ragione con il signor Armani e il signor Dell’Orco, persone che guardano il complesso e non solo il risultato. E’ difficile per chi guida un club importante riuscire a mantenere una visione complessiva, io sono stato fortunato ad aver trovato Giorgio Armani che oltrettutto ha avuto nei miei confronti gesti di affetto che mi hanno dato la forza per impegnarmi ancora di più nel mio lavoro” ha aggiunto l’head coach delle Scarpette Rosse.

In conclusione, Ettore Messina si è soffermato sulla prossima sfida di campionato contro Pesaro, dove ritroverà Meo Sacchetti, il quale è subentrato a Maurizio Buscaglia come nuovo allenatore della Carpegna Prosciutto: “Sono molto affezionato a Meo. Sin da quando ero un allenatore esordiente e lui un grande giocatore a Varese, l’ho sempre seguito con ammirazione. Ha rilevato una situazione non semplice, ma è una persona che ha tutte le carte in regalo per aiutare Pesaro ad uscire dal momento negativo”.

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