Olimpia Milano, altro brutto ko a Tel Aviv

La peggior Olimpia Milano di questa Eurolega cade malamente a Tel Aviv (79-68), contro un Maccabi dominante nei quaranta minuti di partita. Non c’è praticamente mai gara alla Menora Mivtachim Arena, l’atletismo dei padroni di casa non è mai arginato dall’Armani, che paga clamorosamente dazio a rimbalzo, perde molti palloni e concede troppe volte il gioco in velocità agli israeliani, che esalta il pubblico amico. I due leader designati biancorossi (Theodore e Goudelock) non entrano praticamente mai in gara, qualche lampo è regalato solo dai lunghi e da Bertans, mentre dall’altra parte c’è un Tyus dominante nel primo tempo ed un attacco molto equilibrato. 

L’atteso ex di serata c’è e parte in quintetto, ma è Tarczewski il protagonista biancorosso di inizio gara: suoi tutti i primi 7 punti milanesi, però la squadra Pianigiani è subito in difficoltà a rimbalzo, subendo soprattutto un Tyus (10 punti e 9 palloni catturati all’intervallo) inarrestabile per una difesa anche un po’ in difficoltà sulle giocate di Cole. I padroni di casa trovano anche un paio di canestri in velocità e scappano (31-18 al 16’), mentre l’Armani fatica a trovare buone azioni, con un Theodore in difficoltà. Tre triple (due di Bertans ed una di Kalnietis) salvano un po’ la situazione ed il -10 dell’intervallo è quasi un affare, per quello visto sul parquet nella prima parte della partita.

O meglio, potrebbe esserlo, se i biancorossi cambiassero il registro e giocassero come fatto nelle prime quattro gare. Ma non è così, visto che la ripresa si apre subito con una palla persa, mentre il Maccabi inizia a trovare anche qualche canestro dalla lunga con Roll e vola a +16 (50-34 sl 24’). Il distacco si dilata nei minuti successivi, sempre con la questione aperta dei rimbalzi offensivi, e vengono superati anche i 20 punti di vantaggio per i gialli. La gara finisce lì, anche se nel finale del quarto periodo, almeno i biancorossi riescono a ridurre un po’ il gap. Resta un brutto passo indietro per Milano, dopo le confortanti prove contro le big di questa competizione.

In collaborazione con basketissimo.com

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