Olimpia ko, per Ettore Messina nessun passo indietro

Le parole di Ettore Messina dopo la sconfitta contro il Panathinaikos

Coach Ettore Messina ha commentato in conferenza stampa la sconfitta contro il Panathinaikos, che si è imposto per 76-68 nella 16esima giornata di Eurolega. “Per prima cosa voglio ringraziare Billy Baron, che non era in condizione di giocare, ma voleva farlo per aiutare la squadra – ha sottolineato -. Come avete visto, il fatto che sia caduto sullo stesso braccio [infortunato] nella gara di mercoledì l’ha portato a essere in una brutta condizione fisica.

“Detto questo, la squadra ha lottato e dato tutto – ha aggiunto il tecnico delle Scarpette Rosse -. A tre minuti dalla fine eravamo pari, e in quel momento abbiamo sbagliato due/tre azioni in attacco che probabilmente avrebbero potuto cambiare la partita. Ma questo non cambia la mia opinione sul fatto che i ragazzi abbiano lottato duramente, alcuni erano stanchi ma continueremo a lavorare. Aggiungendo Shabazz [Napier] e si spera qualcuno dei giocatori infortuni”.

“Non lo vedo come un passo indietro, però non so se per la stanchezza – perché per ovvi motivi stiamo giocando con giocatori che fanno 30 minuti a partita – o per la loro difesa molto fisica, in alcuni momenti abbiamo avuto pochissima pazienza. Non abbiamo attaccato l’area, con le penetrazioni, ci siamo rifugiati sul tiro da tre come fosse la soluzione più semplice e questo non possiamo permettercelo. Questo è stato un passo indietro. In tutte le ultime partite avevamo attaccato più spesso l’area, poi dopo eventualmente riaprendo per il tiro. Abbiamo tirato troppi pochi liberi, anche per un arbitraggio onestamente rivedibile”.

“Però non è facile, quando sei con l’acido lattico che ti va alla testa. Il primo tempo è stato più che buono, soprattutto con i contropiedi, non siamo riusciti a farlo dopo. Anche per la loro difesa fisica: Jerian Grant è stato mandato in missione, tecnica, su Shavon Shields. Lì hai bisogno magari che qualcun altro salti fuori. Bellissimo primo tempo di Voigtmann, il secondo non ne aveva più. Anche Melli la stessa cosa. Diego [Flaccadori] ha fatto il massimo delle cose possibili: ha avuto un brutto momento nel primo tempo, ma si è riproposto con grande personalità nel secondo tempo. Importante che abbia giocato con personalità” ha concluso Messina.

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