Matteo Malaventura racconta la sua battaglia

Il Coronavirus non ha pietà neppure degli sportivi, anzi c’è chi dice che proprio chi fa attività fisica a livello professionistico sia più esposto a causa delle caratteristiche del sistema immunitario.

Fatto sta che dopo l’ondata di calciatori ora è la volta di un ex cestista, Matteo Malaventura, ricoverato in gravi condizioni per avere contratto il Covid-19.

Nato a Fano nel 1978, Malaventura risiede quindi nella zona più critica delle Marche, quella della provincia di Pesaro-Urbino. Per far arrivare la propria testimonianza e il proprio invito agli italiani affinché rispettino le procedure di sicurezza imposte dal Governo per bloccare i contagi, Malaventura ha affidato un messaggio a Stefano Maller, suo storico agente.

“Questo è il messaggio di una grande amico e il mio secondo cliente, oltre 20 anni orsono – ha scritto Maller sul proprio profilo Facebook – Mi ha chiesto di condividerlo per aiutare la gente a capire cosa sta succedendo in Italia, per favore leggete attentamente!! Sii forte Matteo, non vedo l’ora di rivederti!”.

Queste invece le parole di Malaventura: “Ciao a tutti sono in ospedale con una polmonite e attaccato all ossigeno. Scrivo questo messaggio per sensibilizzare tutte le persone sulla gravità della situazione coronavirus.
Io sono una persona giovane e spero di guarire ma ieri sono stato al pronto soccorso e ho visto delle cose surreali. sembra di essere in guerra in sole 4 ore ho visto arrivare più di 50 persone tutte anziane tutte con le stesse crisi respiratorie una cosa impressionante. Vorrei fare i complimenti un ringraziamento infinito a tutti i dottori e infermieri che stanno lavorando vi meritate un monumento. A tutte le persone fuori, rispettate le regole. Non è un gioco spero di rivedervi tutti presto. Con affetto. Matteo Malaventura”.

Malaventura ha giocato in Serie A con le maglie di Pesaro, Biella, Roseto, Napoli e Fortitudo Bologna ed è stato anche nel giro della Nazionale tra il 2002 e il 2006.
 

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