Luca Banchi non piange per il primo ko

Le parole di Luca Banchi

Dopo la gara con Cremona ha parlato in conferenza stampa coach Luca Banchi: “Quando hai il privilegio di far parte di competizioni di un certo tipo è richiesto sempre uno sforzo importante. Ci sono giornate in cui sei ispirato e ci sono anche giornate come queste, nella storia e nel DNA di una squadra giornate come queste scolpiscono il carattere di chi ha la voglia di competere. Cremona era fresca e leggera, noi abbiamo fatto fatica a trovare un riferimento da cavalcare: stasera in termini di energia si è vista una Cremona vivace e reattiva, noi onestamente sempre ad inseguire. Abbiamo perso contatto nella parte finale del secondo periodo. Questa è una condizione che ci accompagnerà per tutta la stagione e che dovremo saper gestire: quando giochi a questi livelli non puoi battezzare le partite ma devi essere consapevole di avere necessità di disciplina e personalità. Dopo aver accumulato uno svantaggio improntate, siamo tornati ad avere nelle mani il possesso del -5 con Cacok, possesso che avrebbe dato un altro sapore ai minuti finali, poi dall’altra parte abbiamo concesso un canestro con fallo. Merito a Cremona che ha giocato con consistenza e continuità, come è nelle loro caratteristiche viste le prime cinque partite: avevamo individuato il pericolo di affrontare questo tipo di squadra. Non c’è stato nessun quarto in cui siamo riusciti a tenerli al di sotto di uno standard minimo di realizzazione”.

“Ci saranno ancora giornate come queste, con poco tempo a disposizione per preparare sfide e recuperare energie. Sono sempre riusciti a creare vantaggi negli 1vs1 e nei giochi a due, i lunghi di Cremona hanno aperto bene il campo costringendoci a coprire più spazio. Non siamo riusciti, se non in brevi tratti di gara, a limitare le potenzialità e l’efficacia dei nostri avversari. Bisognava essere bravi a produrre una difesa consistente indipendentemente a situazioni di cambio, con lunghi che marcano i piccoli e viceversa. È successo sia a noi che a loro ma il livello di energia e competitività è stato diverso. Abbiamo mancato in aggressività, caratteristica nelle nostre corde: siamo all’inizio del nostro percorso, con vittorie esaltanti e sconfitte come questa che ci devono dare spunti per il futuro.”

“Le percentuali? Sarebbe riduttivo pensare solo a quello. Cremona è stata brava comunque a rallentare il flusso del nostro gioco, la palla non ha circolano con adeguata fluidità. Abbiamo comunque costruito tiri aperti senza segnarli: è un indice di prontezza e lucidità. Incassiamo questa sconfitta, facciamo un’analisi sui numeri ma non possiamo pensare che sarebbe bastato tirare meglio per fare una partita diversa. Ci sono varie componenti con cui analizzare, serate come questa ce ne saranno ancora.”

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