I playoff di Campana: “Il Poz non s’è fatto prendere dal panico”

Sportal.it ha chiesto un intervento sui playoff a Enrico Campana, giornalista grande esperto di basket e già prima firma della ‘Gazzetta dello Sport’.

Una vittoria interna ed esterna per parte, con Sassari che quando avverte l’acqua alla gola tira fuori gli attributi e sfrutta la sua  potenzialità atletica, attacca in corsa con Thomas e gli italiani per i  cambi di velocità (bravo Spissu nell’allungo) mentre Venezia per  sfruttare i suoi arcieri attacca di posizione,   sfruttando i blocchi  dei lunghi, quel doppio stak in lunetta ideale anche per le rimesse .

Questa finale che oppone due  modi di fare pallacanestro e di uscire dallo stereotipo  di  pick and roll all’italiana, scopiazzato dagli  Spurs, e  che sull’onda dei successi senesi era stato trasferito  purtroppo anche alle squadre azzurre, ci suggerisce di non guardare  all’ultima impressione. Ogni partita ha una propria storia,  talchè si  riparte adesso da zero dopo 4 gare attingendo alle riserve di adrenaline  che  non devono essere ancora in riserva se ieri dopo 3 gare low-point  ci hanno offerto la gara con più canestri,  che ha dimostrato le  peculiarità delle due rivali e l’incertezza per questo scudetto orfano  di Milano. E fatto capire, una volta di più, che quando la Dinamo segna  più di 90 punti è difficile batterla, mentre le 14 triple e i 36  tentativi, cifra sopra la media NBA dove minuti di gara sono maggiori,  non sono state sufficienti alla Reyer per salvare la ghirba.

Col doppio ariete Cooley-Thomas Sassari ha creato squarci nella difesa,  falcidiato di falli la Reyer trasformandoli in tiri liberi,  e abbassando  la sfera volitiva dei veneziani. Poi ha aumentato il ritmo con i cambi,  vedi Carter e Spissu e Gentile (-5 ma utile collante), mentre Daye ha  contraddetto il superbo show della precedente gare rimanendo a secco per  due tempi finendo con 3/7 e 3/9 da3,3 perse e poco altro. In questo modo  è  arrivata con 16 punti all’inizio del quarto finale. In questa serie  però  gli ultimi 10 minuti  per i sardi non sono mai stati facili, anzi  non ha mai vinto un parziale, e  Venezia con le triple di Hayes e Daye e  gli scippi di De Nicolao,  è arrivata a -3 (89-86). Ma il Poz non s’è  fatto prendere dal panico e ripagato dalle sue scelte. Importantissime  infatti state le penetrazioni di McGee (8/8 dalla lunetta, 4/4  nell’ultimo minuto e mezzo) e Carter per la prima volta fuori dal  quintetto a favore dell’ex veneziano.  Vittoria di gioco e di carattere su tutta la linea, dai rimbalzi ai 32 liberi su 39 contro i 12 su 18 che  sono il tallone d’Achille dei veneziani e del copione scelto per questa  gara. Troppo tatticismo difensivo e fiducia nei tiratori, a scapito del  capitale italiano. Tonut, oggi immarcabile, e De Nicolao fighter  visto  in ogni mischia (miglior rimbalzista con 5 falli)  meritano più minuti  di gioco. Anche perché più freschi. Alla prossima..

STATS – Sassari: miglior percentuale di tiro2 della serie (56,8) col  minimo di canestri (21/37)…. Idem da 3, minimo di canestri tentati  (17, di cui 7 segnati) ma con la miglior percisione (41,2)..Questa  stagione  per 7 volte ha tirato più di 30 liberi , ha eguagliato il suo  high (39) , primato dei playoff, e per la prima volta ha superato il  muro dei 30 canestri ,  e i 32 punti dalla charity-line sono stati la  risposta concreta allo scudo stellare dei veneti. Per la terza volta,  ha vinto il duello ai rimbalzi (36/32), ma col minimo della serie per  totale e rimbalzi difensivi (21)… Il festival delle palle perse  (19/19) non ha depotenziato lo spettacolo…Per la quarta volta Sassari  supera in valutazione il punteggio, e per la quarta volta Venezia sta  sotto e il suo mediocre 73 è però migliore di quello dei suoi 2 successi  (67 g1, 72 g3), il 115 dei sardi è l’high della serie idem il +42  compensato con 14 triple (contro 7) anche  se con un high di 36 tiri…  Sarà un caso ma Venezia ha perso le 2 gare nelle quali ha pensato di  risolvere i suoi problemi con le triple,  con 7/34 da 3 in gara2 e il  14/36 di domenica contro il corrispettivo di 16/31 e  i 17/32  nel tiro  da 2, he sono buone percentuali…Qualche veneziano ha esagerato  (Hayes  e Daye) o parte del problema è il calo di  precisione specialista   Bramos? Il match winner di g5 con Cremona (22 punti, 5 triple su 9)  paga lo sforzo esemplare in difesa e ai rimbalzi (11 con Cremona,di cui  6 in attacco) , anche se dopo l’1/6, 0/4 e 1/3 e di questa finale ieri è  parso in ripresa segnando 3 triple importanti?  Ai rimbalzi i 17  difensivi sono il minimo della serie, 3 totali fra Watt e Vidmar dicono  de pedaggio pagato alla stazza di Cooley e all’atletismo di Thomas e  Polonara,   e  ma la Reyes  si è rifatta con ben 15 in attacco  turando  la falla.

ARBITRI – Senza voler  fare nomi,  un impeccabile  e amato maggiordomo  serve al decoro e alla funzionalità della casa ma per queste gare,  e  questo scontro fra due sistemi di gioco, occorrono policemen.  

LA DICHIARAZIONE – Si sbilancia  POZZECCO, indiscusso celebrante o  araldo di questa finale,  nel pregame Rai  di g4: “Venezia è stata  grande in gara1, grande in gara2, straordinaria in gara3, ma io vedo lo  scudetto vicino perchè questi ragazzi mi danno sensazioni  incredibili”…. Udendo questo mantra, la gente si chiede: “‘ci è o ci  fa?”… Fa spettacolo o ci crede? E’ una tecnica motivazionale per   togliere pressione sui propri giocatori,  provocare con ironia di  Aristofane l’avversario, o come diceva  Aza Nikolic citando il proverbio  serbo “quando  cacciatore fischietta nel bosco ha paura”? … Il Poz vive così la sua biblica sfida di debuttante, deciso a sfidare la  casistica, perché i 5 allenatori che prima di lui sono arrivati alla  finale prendendo la squadra a metà stagione non hanno mai vinto lo  scudetto. E fra loro Bianchini, Skansi e Repesa…

DISAGIO – Geppi Cucciari, personaggio televisivo che dal comico è passata alla Tv impegnata, è la pasionaria della Dinamo:  ha giocato a  basket segue la squadra anche in trasferta. Al telecronista Rai che la  bombardava di domande tecniche,  ha risposto elegantemente: “Fin da  bambina sono tifosa, questa squadra mi commuove”

PANCHINE – La prossima A non avrà allenatori stranieri, il quadro delle  16 squadre è già definito con queste novità: Messina a Milano, Pancotto  a Cantù, Brienza a Trento, Buscaglia a Reggio, Esposito a Brescia, il  debuttante Carrea a Pistoia, Perego a Pesaro… Tornano in Italia  Messina (Spurs) e Perego (Bamberg)… Tre allenatori con un triennale  garantito:  Messina, Vitucci e Dalmasson.  Aumentano i sessantenni, oltre  a Sacchetti, Dalmasson del quale Trieste e il sito di Lega non indicano  l’età , torna Pancotto (64 anni) e il neo-sessantenne Messina…. Sono  sul mercato Pianigiani, Sacripanti e Moretti…

SIAMO SU RAI4 – Rai ha toccato il tetto dei 340 mila spettatori di g2, siamo sempre sotto il 2 per cento di ascolto, cifra buona ma non  esaltante, non sono arrivati aggiornamenti sullo share di g3, e  aspettiamo quelli di g4 con curiosità perchè ha avuto il punteggio più  alto, e la prossima gara domani sera a su Rai4, canale noir che racconta  le crudeltà dei vikinghi, le sfide cerebrali fra i grandi studi legali Usa e storie di crimini. Un canale di nicchia, mentre gli altri anni uno  spazietto su Rai 3 lo si trovava, speriamo che per un eventuale gara7  viale Mazzini apra gli occhi, anche se  è arroccata sull’Aventino perché  le nazionali hanno scelto Sky.

ALTRI MONDI – Nella NBA i Clippers sono pronti a sacrificare GALLINARI, protagonista della sua miglior stagione, per il MVP della stagione Kawhi LEONARD, ma fra il dire e il fare ci sono due ostacoli, i 25 milioni di dollari del terzo e ultimo anno di contratto dell’azzurro che frena i  possibili acquirenti e l’asta per il condottiero della storica vittoria dei Raptors  che  sarà ancor più selvaggia con il grave infortunio di Kevin Durant che starà fuori un anno e non potrà più essere più quello  di prima….I Lakers di LeBron itanto hanno preso Anthony DAVIS mandando  3 giocatori a New Orleans e adesso vanno su  IRVING intenzionato a lasciare BOSTON con un anno d’anticipo….La lunga maratona dei cadetti  è finita con le promozioni in A2 delle lombarde Super Flavor MILANO,  alias Urania, e Agribertocchi ORZINUOVI e l’abruzzese Amatori PESCARA che  ha battuto San Severo (Foggia) nello spareggio. Milano avrà quindi una seconda squadra metropolitana che potrebbe fondersi con LEGNANO che ha  problemi d’impianto. I due club stanno parlando, ma NAPOLI  vorrebbe  acquistare il titolo dei Knights e Tajana  è stato da quelle parti per  trattare….Stanotte g3  per la terza promozione in LBA, e TREVISO  regina di Coppa Ialia dopo la doppia vittoria casalinga va in Sicilia  per giocarsi i due match balls con l’ORLANDINA…. In Spagna stanotte g2  fra REAL MADRID e Barcellona, prima sconfitta per i catalani di 20 punti  (87-67)  che vantano il miglior attacco della stagione (93 di media).

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