Gabriele Procida, il giovane ‘Iceman’ che punta alla NBA

“Mio padre mi ha soprannominato Iceman” racconta Gabriele Procida.

“Il mio sogno? Si deve sempre puntare allo scenario massimo. Nel mio caso è la NBA”. Gabriele Procida non si tira indietro in un’intervista concessa al Corriere dello Sport.

“Mio padre ha giocato ad Agropoli sino alla serie C – aggiunge il giovanissimo canturino -. Poi si è dovuto trasferire per lavoro in Lombardia: prima a Milano e poi a Como. Era forte? Abbastanza, così dice lui. Da quando ero bambino ci ho sempre giocato contro. Ultimamente non molto, perché in estate e nelle pause invernali sono impegnato con il basket In quarantena però lo abbiamo fatto con il canestro sotto casa. Da mio padre ho imparato a non mollare mai, e ad ascoltare i suoi consigli. Mi ha soprannominato Iceman perché non mi lascio sopraffare dalle emozioni, neppure in campo. Ad esempio quando faccio una bella giocata in campo non esulto mai, rimango composto. Come nella vita normale”.

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