Datome non perde la fiducia

Gigi Datome è carico per l’inizio degli Europei: “Durante la preparazione abbiamo raggiunto la forma mentale e fisica migliore possibile. Mi dispiace per Pascolo perché avrebbe meritato di giocare l’Europeo. Dovremo avere fiducia in noi stessi, nel sistema e fare tutto con continuità. Giocare contro Israele non è mai facile, soprattutto in questo contesto e con un palazzetto tutto a loro favore, ma negli anni ho imparato a dare il giusto peso a queste situazioni. L’importante sarà controllare il ritmo e non lasciarlo in mano avversaria. So che in Italia ci sarà grande seguito ma starà a noi alimentarlo partita dopo partita con le prestazioni. Ovviamente sento la responsabilità, così come la sentono i miei compagni. Impossibile che non ci siano pressioni quando giochi competizioni come queste con la tua Nazionale”.

Anche Ettore Messina ha parlato dell’infortunio di Davide Pascolo: “Mi dispiace molto per lui. Noi ci adatteremo ancora anche perché Filippo Baldi Rossi è un giocatore diverso. Ringrazio lui e la sua società per essersi messi a disposizione”.

In questo Europeo avremo cinque giocatori all’esordio assoluto in una manifestazione come questa: servirà la loro faccia tosta e la voglia di fare le cose insieme. Oltre l’impegno, che in questi giorni di preparazione non è mai mancato, questi ragazzi hanno la capacità di capire quali siano le cose che facciamo bene e quelle che invece non siamo ancora in grado di fare nel modo corretto. Israele è una squadra che ha talento offensivo, movimento di palla e ritmo alto. Sarà importante mantenere il controllo dei rimbalzi e fare canestro. Tutti i ragazzi hanno la volontà di curare i dettagli e sono davvero curioso di andare in campo domani sera. Perdere la prima partita? Tutte le gare, in un girone così, sono determinanti per il piazzamento finale ma mi è già capitato di perdere all’esordio, per esempio con la Virtus: l’anno in cui vincemmo l’Eurolega cominciammo con una sconfitta in casa e anche all’Europeo nel 2015 la Nazionale iniziò perdendo con la Turchia”.

Articoli correlati