Capo d’Orlando batte e prende la Virtus

Con quattro squadre in due punti, il posticipo del lunedì coinvolge due delle pretendenti a uscire dalle secche della zona retrocessione. La Betaland Capo d’Orlando ospita la Virtus Bologna e giovandosi dell’arrivo di Boatright, vince 89-62 e raggiunge i diretti avversari in classifica.
 
Nel primo tempo la partita parla solo ed esclusivamente siciliano con l’energia e l’esuberanza atletica di Boatright che pagano subito dividendi. La sua capacità di creare dal palleggio e penetrare dà una marcia in più a tutta la squadra e nel primo quarto i 29 punti di Capo d’Orlando sono un record del recente passato. Chi c’è sempre stato è Bowers che prosegue la sua notevole stagione e s’intercambia con il nuovo compagno, ma il parziale con cui i padroni di casa volano via è fatto sia di attacco che di difesa.
 
La Virtus non vince in trasferta da un anno e si vede perché non riesce a produrre nulla in attacco, con il solo Odom a provarci e a riuscirci con alterne fortune. Alla pausa il tabellone è eloquente con un 47-29 che non ammette repliche.
 
Valli prova a mischiare le carte, decidendo di provare a pressare a tutto campo e mettere qualche granello di sabbia negli ingranaggi avversari. La tattica sortisce gli effetti sperati, infatti l’Orlandina va in completa bambola e così i bianconeri riescono a ricucire lo strappo con qualche sussulto della coppia Hasbrouck-Mazzola.
 
La squadra di Valli arriva sino al -6 e ha una golosa palla in mano con Vitali, ma come spesso succede sul finire di una rimonta c’è il contraccolpo psicologico. La Betaland con la paura di veder sparire il vantaggio accumulato, ricomincia a macinare gioco, Ilievski innesca i compagni e sulla sua tripla il distacco torna a una rotonda doppia cifra, prima che a inizio quarto periodo la partia si spacchi definitivamente.
 
Quando doveva essere il momento della rimonta bianconera, arriva la fuga definitiva dell’Orlandina che ha nella coppia Laquintana-Basile i fautori dello strappo. Sono cinque punti del Baso e altrettanti del giovane compagni ad aprire il gap che a metà periodo è addirittura di 23 punti. La Virtus non si rialzerà più e la Betaland può festeggiare.
 
In collaborazione con basketissimo.com
 

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