Secondo il nuovo coach del club partenopeo, "partire con uno 'schiaffo' potrebbe anche essere un vantaggio".
Il nuovo corso della Napoli Basketball, con Matt Rizzetta proprietario della società e Alessandro Magro allenatore, è iniziato con una sconfitta per i partenopei sul parquet del Paladozza contro la Virtus Bologna, un 105-88 arrivato nonostante i 23 punti di Simms, i 18 di Flagg e i 16 di Croswell. A margine della serata, Alessandro Magro ha dato la sua spiegazione dell’andamento della serata.
“È stato un battesimo del fuoco – ha detto -, sapevamo che la partita sarebbe stata complicata da un punto di vista fisico e tecnico, non scopriamo noi la qualità che Bologna, anche con il nuovo roster, ha dimostrato in Supercoppa ed Eurolega. Siamo partiti con un po’ di timore reverenziale, che ci può anche stare, abbiamo rotto il ghiaccio”.
“Ai miei giocatori – ha detto il coach ex, tra le altre, di Brescia, Nazionale Under 20 e BC Wolves – ho detto che ci sono tante cose su cui migliorare, da un punto di vista difensivo dove abbiamo concesso canestri troppo facili, ma credo che questa squadra abbia qualcosa per dar fastidio da ‘underdog’, perché non è facile venire al Paladozza e tirare con il 68% da due punti, smistando 19 assist contro Bologna”.
“La differenza sostanziale è stata sicuramente nel tiro da tre punti, e noi teoricamente abbiamo costruito una squadra con il tiro da tre nelle sue armi. Possiamo e dobbiamo gestire una serata con una cattiva percentuale da tre, ma non una serata dove manchiamo di consistenza difensiva ed offensiva, non lo abbiamo fatto per tutti e 40 minuti ed è qualcosa da cui ripartire. Abbiamo tanto ancora da lavorare ma credo tanto nei miei giocatori e partire con uno ‘schiaffo’ potrebbe anche essere un vantaggio. Restiamo umili, con i piedi per terra, continuando a lavorare. Amo i miei giocatori e credo che questa squadra possa far bene” ha concluso Magro.
