
Prova di carattere dei brianzoli, che ribaltano la situazione nel quarto finale
Seconda giornata della massima serie maschile di basket che prosegue domenica dopo i successi negli anticipi di Milano su Varese, Brescia su Trento, Virtus Bologna su Udine e Trieste su Napoli. Alle 12, a Desio, l’Acqua S. Bernardo Cantù, reduce dalla batosta (-40) di Trento, riceve l’UNA Hotels Reggio Emilia che all’esordio ha regolato un’altra neopromossa, Udine.
Si parte e i biancorossi scappano subito sul 7-2, ma vengono ripresi da Bortolani (5 punti, con una bomba) e scavalcati da un libero di Ajayi. Cantù vola sul +5 ma poi si inceppa e va sotto. I tiri da 3 di Vitali e Basile sanciscono il 20 pari della prima pausa.
Reggio scatta dai blocchi benissimo e va a +6 mentre Cantù si affida molto al tiro dalla distanza con fortune alterne. Gli uomini di Priftis allungano fino al +10, i biancoblù piazzano un 9-0 (c’è anche una schiacciatona di Ballo) ma Vitali e Severini, a fil di sirena, riportano gli emiliani sul + 6: all’intervallo lungo è 47-41 ospite.
Ancora una volta gli ospiti partono meglio e il margine a loro favore si dilata fino al +11, ma Cantù non è doma: a metà frazione è a -2 e alla sirena è agganciata ai rivali sul 61 pari.
Quarto quarto con le squadre che pasticciano un po’ in avvio, poi De Nicolao prende in mano la situazione per il sorpasso. Reggio fatica a segnare, Cantù prende il volo con l’asse Sneed-Basile che diventa un fattore e arriva a +8 a 1’30 da giocare. Ai biancorossi serve un miracolo e non ci vanno così lontano: sul -2 De Nicolao li castiga di nuovo dalla distanza per l’83-78 finale.