Basket: crolla Reggio, ok Brescia e Pesaro

Dopo la vittoria di grande autorità per Sassari nell’anticipo del mezzogiorno contro Caserta, che ha garantito ai biancoblu la presenza alle final eight, arriva il piatto principale della giornata in attesa di Avellino-Trento della sera e del derby Milano-Cantù rinviato a martedì.

Si parte ovviamente dall’upset di giornata, dove Cremona sbanca Reggio Emilia senza repliche.

Colpo grosso di Cremona che non perde il vizio di sbancare il fortino del Pala Bigi (66-83) contro un’incerottata Reggio Emilia (Della Valle e Gentile ancora out). Ottima prova per gli ospiti che dominano il match e si rilanciano definitivamente nella corsa per la salvezza, mentre i reggiani attendono il clamoroso ritorno di Kaukenas per uscire dalla loro crisi d’identità. Top scorer Biligha (21). Partenza lanciata dei lombardi con Thomas ed Harris a far la voce grossa che mettono sin dalle prime battute in difficoltà una Reggiana molle e pasticciona (6-27 al 10’). Il solo De Nicolao prova a tamponare l’emorragia, ma gli ospiti sulle ali dell’entusiasmo veleggiano a distanza toccando anche il +22 sospinti dalle triple di Carlino e da un Biligha che fa il bello ed il cattivo tempo. Si va al riposo lungo sul 32-49. La musica non cambia neppure nella terza frazione con la compagine di Menetti irriconoscibile mentre gli uomini di Lepore giocano in scioltezza. Show di Biligha che tocca già quota 21. Per Reggio è notte fonda con anche Aradori costretto a fermarsi ai box per infortunio. Turner imbuca a fil di sirena del quarto la tripla che scrive la sentenza sulla contesa (49-72 al 30’). L’ultimo periodo è garbage time con Cremona che passeggia sulle tavole del Bigi.              

A Brescia la Germani prosegue il suo ottimo momento battendo la Flexx Pistoia per 97-79 grazie a un terzo quarto offensivamente perfetto e un ultimo periodo d’amministrazione. Come al solito nei lombardi sugli scudi c’è Marcus Landry che nei primi tre quarti mette 22 dei suoi 24 finali segnando la strada nella ripresa ben coadiuvato dal trio Burns, Michele Vitali e Moore.

La Flexx subisce l’impeto della ripresa lombarda piombando a -15 ad inizio quarto periodo. L’ultima chiamata arriva a sette minuti dalla fine quando c’è un abbozzo di rimonta, che però non viene coronata dal successo e Brescia può festeggiare ancora tra le mura amiche e stappare la bottiglia d’occasione per aver raggiunto le final eight di coppa Italia.

Partita di grandissimo pathos invece a Pesaro. Il finale è concitato, ma è Pesaro a sorridere con Ceron e Jones che sigillano il 70-68 finale dalla lunetta.

Qui si vive sui binari dell’equilibrio per tutti i quaranta minuti, con le squadre che rispondono colpo su colpo a ogni tentativo di fuga avversaria. Capo d’Orlando prova a dare una piccola spallata nel secondo quarto andando al riposo con cinque lunghezze di vantaggio, ma Pesaro prima accorcia rosicchiando due punti nel terzo quarto, poi aggancia e sorpassa con il canestro di Jones a 15” dalla fine per il 64-63. Il timeout orlandino non porta dividendi perche Tepic perde palla e Ceron va in lunetta per provare a chiudere i giochi, ma sul +3 c’è ancora una possibilità per gli ospiti. Comincia la girandola di falli: Tepic non sbaglia, Ceron fa 1-2, ma Gazzotti ruba ad Archie prima che Jones chiuda i conti dalla lunetta

In collaborazione con basketissimo.com

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