Un nuovo libero per l’Allianz Milano

Articolo di Martino Davidi

Arriva il 18enne Jacopo Corbetta, proveniente dall'Allianz Diavoli Rosa Brugherio.

Settimi al giro di boa e un avvio di SuperLega con molti infortuni per l’Allianz Milano, ma per i meneghini è arrivato un bel regalo sotto l’albero di Natale. La classifica per ora è spezzata in due con sette sorelle che si giocheranno probabilmente i due titoli in palio. Tre squadre in testa (Trento, Verona e Perugia), un gruppo al momento in seconda linea che ha raccolto un po’ meno di quanto seminato (Piacenza, Modena, Civitanova e Milano). Allianz ha sulla carta l’occasione di partire con il boost in questo girone di ritorno grazie a due sfide con altrettante squadre che la seguono in graduatoria: domenica 21 la Yuasa Battery Grottazzolina, al momento ultima a 2 punti – battuta in casa 3-0 il 9 novembre nella sesta di andata (ricordiamo che in questa edizione la SuperLega ha un campionato “asimmetrico” tra andata e ritorno) – e a Santo Stefano all’Allianz Cloud la Sonepar Padova, sconfitta in Veneto il 16 novembre 3-2.

Il primo verdetto verrà comunque emesso tra quindici giorni, con i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia il 29 e 30 dicembre. Allianz si giocherà il tutto per tutto a Verona martedì 30 alle 19 contro la Rana, seconda della classe. Fino a questo momento la squadra di coach Roberto Piazza è riuscita a battere soltanto Modena tra le squadre che la precedono in graduatoria. Ha giocato però alla pari per larghi tratti dei match contro Civitanova, Piacenza e Verona, un po’ meno contro Trento e si è fatta schiacciare da Perugia, nella prestazione fin qui meno convincente del campionato milanese. Contro le squadre dal primo al sesto posto ha raccolto soltanto 3 punti e su questo è al lavoro proprio coach Piazza ogni giorno in palestra. Ovvero trovare quella continuità nella fase break: gioco e rigioco, difesa, muro, attacco, recupero, nuovo attacco… il marchio di fabbrica di Milano, ma Allianz non è ancora riuscita a farlo vedere con costanza.

Certo, gli alibi non mancano: a differenza di quasi tutte le altre squadre di testa, Allianz Milano ha avuto fin qui un cammino con tanti ostacoli e l’infermeria sempre piena di almeno un top player. Allo stop di Seppe Rotty in precampionato, operato alla spalla e di ritorno per un lavoro differenziato solo nel 2026, si è aggiunto il problema al regista Fernando Kreling, fuori nelle prime quattro partite, quello al centrale Nemanja Masulovic, rientrato a pieno regime a dicembre, quello al palleggiatore Leonardo Barbanti, fuori un mese dopo una pallonata sull’occhio, e pure il leggero infortunio a Tatsunori Otsuka, patito però proprio prima della sfida al Forum contro Trento.
Il direttore generale e sportivo, Fabio Lini, è ovviamente al lavoro giorno e notte per garantire un girone di ritorno al massimo per squadra, tifosi e sponsor. I primi movimenti riguardano il mercato, con una possibile sorpresa in arrivo proprio sotto l’albero di Natale. Alla partenza di Matteo Staforini per Verona, dove ricoprirà la casella di libero lasciata libera momentaneamente da Francesco D’Amico, è seguito immediatamente l’arrivo di un altro giovane di belle speranze, il 18enne Jacopo Corbetta proveniente dalla serie B dell’Allianz Diavoli Rosa Brugherio. Il lecchese Corbetta è cresciuto nella Pallavolo Cisano, prima di diventare un “diavolo”, e vanta già diversi titoli a livello giovanile, ad iniziare dalla vittoria nel Trofeo delle Regioni con la maglia della Lombardia. Convocato per il “Club Italia Allargato”, ha fatto un percorso di crescita costante. Continuerà a indossare anche la maglia Allianz Diavoli Powervolley a livello giovanile. «Abbiamo la fortuna che pochi altri club hanno in Italia di potere lavorare con la cantera di eccellenza di Allianz Diavoli Rosa – commenta il direttore generale Fabio Lini – seguiamo Jacopo da tempo ed è piaciuto a coach Piazza fin dal primo allenamento. Confido che possa compiere, grazie a questa esperienza, lo stesso step che hanno fatto altri nostri giovanissimi giocatori. Con Matteo Staforini, a cui auguriamo ogni bene, la scuola di liberi di Allianz Diavoli, gestita da Danilo Durand negli anni ha prodotto talenti azzurri del calibro di Alessandro Piccinelli, Nicolò Hoffer e Andrea Marini, mi auguro che Jacopo Corbetta possa arrivare anche lui a questi livelli Una delle nostre mission è proprio portare alla ribalta nazionale e internazionale questi talenti a chilometro zero, che condividono i nostri valori sul lavoro in palestra, l’impegno a scuola e nella vita».

Corbetta è già al lavoro con il team: si tratta di un libero “puro”, a differenza di Staforini, che in questa stagione non aveva praticamente mai indossato la maglia arancione, ritagliandosi comunque spazi in battuta e in seconda linea, complice l’assenza di un quarto schiacciatore di ruolo fino al rientro del nazionale belga Rotty. Ma proprio sul fronte degli schiacciatori non sono escluse gustose novità in casa Allianz Milano. Bocche cucite al momento sul nome sia dal presidente Lucio Fusaro sia dal direttore Fabio Lini: l’unico indizio concesso è che si tratterà di un arrivo “esotico”, non a chilometro zero insomma, già abbastanza famoso e giovane. Un rinforzo necessario anche per tenere il livello altissimo nel sei contro sei in allenamento.
«E’ noto come da inizio campionato ci siano alcune squadre molto presenti sul mercato dei posto quattro, su tutte Trento, dopo l’infortunio di Lavia e noi, ovviamente. Nel Dna che ci contraddistingue ci siamo subito mossi a livello internazionale, alla ricerca non solo di un giocatore, ma anche di un talento che possa sbocciare definitivamente in Italia. Manca davvero poco per l’annuncio. Sappiamo benissimo che senza Rotty alla squadra serviva un aiuto, un rinforzo adeguato. Questione davvero di pochi giorni e il presidente Lucio Fusaro porterà in Allianz Milano una stella di Natale, un regalo sotto l’albero dei nostri tifosi» conclude il direttore Fabio Lini.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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