Milano celebra la Vero Volley: Paola Egonu e compagne premiate a Palazzo Marino

Articolo di Martino Davidi

Il sindaco Beppe Sala ha voluto rendere omaggio al successo in Supercoppa delle ragazze allenate da Stefano Lavarini.

La Vero Volley Milano è stata protagonista, nella giornata di giovedì, della celebrazione istituzionale voluta dal Comune di Milano per rendere omaggio a Paola Egonu e alle sue compagne come vincitrici del primo trofeo nazionale di una squadra di pallavolo milanese, la Supercoppa Italiana vinta lo scorso 18 ottobre contro Conegliano.

Le ragazze allenate da Stefano Lavarini si sono ritrovate, assieme alla presidente Alessandra Marzari, nella Sala dell’Orologio di Palazzo Marino, dove sono state accolte dal sindaco di Milano, Beppe Sala: “Sono felice di ricevervi qui oggi per celebrare questo successo importante per la pallavolo italiana e milanese – ha detto il primo cittadino -. Tramite quello che avete fatto e attraverso la vostra professione siete un esempio per la nostra città e per le nuove generazioni”.

“Vi ringrazio perché come Vero Volley fate molto sul nostro territorio e nella provincia, dalla squadra femminile a quella maschile fino alle giovanili, e rappresentate un punto di riferimento – ha aggiunto Sala -. La nostra è una città che raccoglie molti sport, con qualche difficoltà per alcuni per quanto riguarda le infrastrutture, ma chi vive in città ha bisogno di sport che è disciplina, esempio, dedizione e coesione. Il motivo per cui ho voluto ricevervi oggi è per ringraziarvi, non solo per il recente successo in Supercoppa, ma soprattutto perché siete un esempio indiscusso di qualità”.

Nel corso della cerimonia, alla quale ha presenziato anche l’assessore allo Sport del Comune di Milano, Martina Riva, la capitana della Vero Volley Paola Egonu ha regalato al sindaco Sala una maglia della Vero Volley e un gagliardetto della società, ricevendo in cambio il gagliardetto del Comune e la medaglia allo sport.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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